di Francesco Caputi
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata oggi a Kiev per presiedere il G7 a due anni dall’invasione russa dell’Ucraina. Meloni incontrerà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Presenti a Kiev anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il premier belga e presidente del Consiglio dell’Unione europea Alexander De Croo e il primo ministro del Canada Justin Trudeau.
Giorgia Meloni, all’aeroporto Antonov di Hostomel, ha partecipato, insieme al presidente Zelensky e agli altri leader giunti per il G7, alla cerimonia in onore dei soldati ucraini che hanno combattuto nella battaglia di Hostomel. “Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra parte per difenderla”, ha detto la presidente del Consiglio. “Questo posto è simbolo di fallimento di Mosca e dell’orgoglio dell’Ucraina, ci ricorda che c’è qualcosa di più forte di missili e guerra: è l’amore per la terra e la libertà”.
Non parteciperà alla videoconferenza del G7 il presidente francese Emmanuel Macron, impegnato con le proteste degli agricoltori.
“L’Europa vi sosterrà finché necessario, ci sarà più sostegno finanziario, più munizioni”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Non c’è luogo migliore di questo aeroporto per ricordare il nostro impegno per l’Ucraina”. “Il sogno che hanno gli ucraini è di avere posto nella famiglia europea e insieme realizzeremo questo sogno. L’Ucraina in pace farà parte dell’Europa”.
Zelensky ha ringraziato i Paesi occidentali “per i pacchetti di aiuti”. “Vi ringrazio per ogni decisione sulle sanzioni e per ogni passo che consente di arrivare alla fine giusta di questa guerra. Putin deve fallire come qua a Hostomel”. “Vi sono grato per essere qui con noi, per il vostro sostegno, per l’aiuto al nostro Paese a distruggere l’occupante”, ha detto. Negli Stati Uniti, tuttavia, rimangono bloccati i 61 miliardi di dollari in aiuti promessi dal presidente americano Joe Biden, a causa dell’opposizione dei Repubblicani al Congresso.
La videoconferenza del G7 inizierà alle 17:00 (le 16:00 in Italia) alla cattedrale di Santa Sofia di Kiev.
La Russia sta vincendo sul piano tattico, ma sta perdendo su quello strategico
L’Ucraina, dopo due anni di guerra, si trova in una posizione difficile. Il morale è sempre più basso, sono sempre più frequenti i casi di persone che cercano di evitare la coscrizione, la Russia ha recentemente conquistato la città di Avdiivka e i missili piovono quotidianamente sull’Ucraina.
Sul piano tattico, Mosca sta certamente vincendo. Tuttavia, è sul piano strategico che la Russia si ritrova sconfitta: dopo due anni dall’invasione dell’Ucraina, la Russia si ritrova con una NATO ricompattata e un Paese in più nella NATO (la Finlandia): gli anni della “morte cerebrale” dell’Alleanza atlantica sembrano ormai lontani. E non solo: Mosca è ormai sempre più vicina a Pechino, della quale sta diventando un “partner minore”.