Sabato 22 giugno, ore 19.00
Sono Dmitry Matvienko e Sergej Krylov i protagonisti del prossimo appuntamento della Stagione di Concerti del Teatro di San Carlo, sabato 22 giugno alle ore 19:00.
Il violinista Krylov torna sul palcoscenico del Lirico di Napoli dopo sei anni di assenza: tra i più grandi virtuosi della sua generazione, Mstislav Rostropovič lo definì “uno dei cinque migliori violinisti contemporanei”.
A dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo sarà il giovane bielorusso, vincitore nel 2021 del Primo Premio alla Malko Competition.
Il programma prevede il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e, nella seconda parte, la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 di Ludwig van Beethoven.
Tra le pagine più amate e impervie del repertorio violinistico, il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 è il solo concerto che Čajkovskij scrisse per questo strumento. Lo compose nel 1878, nel corso del felice soggiorno a Clarens sul lago di Ginevra, reduce dall’impresa che rappresentarono la Quarta Sinfonia e l’Evgenij Onegin. Fu inizialmente dedicato a Leopold Auer, che però respinse l’opera per le difficoltà che il violino solista è chiamato ad affrontare. La prima esecuzione avvenne solo tre anni dopo, a Vienna e con la direzione di Hans Richter, con Adolf Brodskij, il definitivo destinatario dell’opera.
Ne L’Europa musicale da Gluck a Wagner, Hector Berlioz descriverà la Quarta Sinfonia di Ludwig van Beethoven: “Il carattere di questa partitura è generalmente vivo, sveglio, gaio, oppure d’una dolcezza celeste”. Le parole sembrano far eco all’immagine che già ne diede Robert Schumann: “Una slanciata fanciulla greca tra due giganti nordici”, in un giudizio che non può svincolarsi dal considerare la monumentalità della Terza, l’Eroica, e della Quinta Sinfonia. Toni luminosi pervadono la partitura, che si rifugia negli schemi consacrati dalla tradizione classica e volge spesso lo sguardo al passato, in particolare allo stile di Haydn. È uno squarcio su visioni interiori sorprendentemente distese, serene.
Negli ultimi anni Sergej Krylov è stato ospite di prestigiose istituzioni musicali collaborando con orchestre quali la Filarmonica della Scala, la London Philharmonic, la DSO Berlin, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Russian National Orchestra, la Saint Petersburg Philharmonic, la Budapest Festival Orchestra e molte altre. Tra i maggiori direttori con cui ha lavorato figurano Mikhail Pletnev, Vasily Petrenko, Andrey Boreyko, Vladimir Jurowski, Andris Poga, Dmitrij Kitaenko, Yuri Temirkanov, Fabio Luisi, Ton Koopman, Roberto Abbado, Nikolaj Znaider.
Dmitry Matvienko ha diretto orchestre prestigiose come l’Orchestra del Teatro Carlo Felice Genova, l’Orchestre Philarmonique de Monte-Carlo, l’Orchestra del Teatro Comunale Bologna, l’Orchestra del Teatro Regio Torino, l’Orchestra Nazionale di Russia, la Bergen Philharmonic, Adelaide Symphony Orchestra, Sønderjyllands Symfoniorkester, Danish National Symphony Orchestra, Helsingborg Symphony, Orquesta de la Comunidad de Madrid, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Aarhus Symfoniorkester, Iceland Symphony Orchestra, Wiener Concert-Verein.
Dmitry Matvienko / Sergej Krylov
Direttore | Dmitry Matvienko
Violino | Sergej Krylov
Programma
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Concerto per violino e orchestra in re maggiore, Op. 35
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore Op. 60
Orchestra del Teatro di San Carlo
Teatro di San Carlo | CREMISI
sabato 22 giugno 2024, ore 19:00 – S/P – CREMISI – VII
Durata: 1 ora e 30 minuti circa, con intervallo