Capri senz’acqua per un guasto, stop allo sbarco dei turisti

Stop allo sbarco dei turisti a Capri. A stabilirlo un’ordinanza del sindaco Paolo Falco a causa di un guasto alle tubazioni. Capri è rimasta senza forniture d’acqua: a secco alcune zone isolate del comune di Anacapri, ma nella maggior parte dell’isola l’acqua è ancora erogata. L’ipotesi è che all’interno delle tubazioni possa essersi creata una bolla d’aria o un accumulo di materiale che non consente all’acqua di arrivare nella rete di distribuzione dell’isola. A monitorare la situazione un pool di esperti. Le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri hanno inoltre istituito un’unità di crisi congiunta.

Non si registrano gravi disagi, ma i sindaci invitano a contenere il consumo d’acqua. Severi i controlli delle Forze dell’Ordine.

Intanto, nei porti di partenza verso Capri, a seguito dell’ordinanza, vi è stato uno stop immediato alla bigliettazione. Le navi e gli aliscafi che erano già partiti sono stati contattati via radio dall’autorità marittima. Al momento, le compagnie al Molo Beverello di Napoli stanno provvedendo a rimborsare centinaia di biglietti.

Aggiornamento: ripristinato il servizio sulla penisola torrentina e sull’isola di Capri

Si conclude l’emergenza idrica che ha interessato una parte dei comuni della penisola sorrentina e l’isola di Capri.
Graduale ripristino del servizio a partire dalle 18.00 per tutte le utenze di Capri e per i comuni di Piano di
Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense in penisola sorrentina. Previsto in serata il pieno recupero del debito idrico sulle infrastrutture che consentirà la regolare ripresa della fornitura del servizio.
“Questo episodio è l’ulteriore riprova della vetustà della rete idrica del Paese che necessita di un rapido ammodernamento. Il raddoppio della conduttura sottomarina che garantisce l’acqua a Capri portandola da
Castellammare di Stabia è stato sollecitato da Gori presentando un adeguato progetto al Programma Nazionale Infrastrutture Strategiche del Ministero dei Trasporti per ottenere i finanziamenti necessari. Un progetto da 18 milioni di euro che mira a garantire la sicurezza e la continuità del servizio idrico.
Eventi come quello che si è verificato sulla condotta per Capri dimostrano dunque la necessità di investire
sul settore idrico del Paese e sui sistemi predittivi di manutenzione che evitano fenomeni analoghi. Gli strumenti tecnologici non mancano, a cominciare dall’intelligenza artificiale che oggi è usata in larga scala anche in questo settore. Ma tutto questo richiede forti investimenti e chiari e costanti mezzi per finanziarli”
dichiara Vittorio Cuciniello, amministratore delegato di Gori.
Gori ha prontamente attivato tutte le misure necessarie per risolvere il problema e ripristinare il regolare
approvvigionamento di acqua potabile.
Gori, inoltre, provvederà a rafforzare le misure di gestione dell’emergenza in caso di disservizi con particolare riferimento all’Isola di Capri.
Ringraziamo la popolazione per la pazienza e la comprensione dimostrate durante questo intervento. Continueremo a fornire aggiornamenti regolari sullo stato dei lavori e sull’avanzamento del progetto di raddoppio dell’infrastruttura idrica

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