Gaza, Netanyahu: nessun cessate il fuoco prima della distruzione di Hamas

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che non potrà esservi alcun cessate il fuoco prima della “distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas”. Una dichiarazione che arriva in risposta alla proposta di una tregua di sei settimane avanzata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Durante questa tregua, secondo quanto proposto da Biden, Israele dovrebbe ritirare le proprie truppe e rilasciare i prigionieri palestinesi, mentre Hamas dovrebbe rilasciare gli ostaggi. A ciò seguirebbe un accordo per la “fine permanente delle ostilità”.

Venerdì, Biden ha affermato che “è tempo che questa guerra finisca” e ha esortato la leadership israeliana a non cedere alle richieste di coloro che in Israele vogliono che la guerra vada avanti “indefinitamente”. Se Netanyahu si è dimostrato freddo verso la proposta del presidente americano, lo stesso non può essere detto per il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid: “Il governo di Israele non può ignorare il discorso del presidente Biden – ha detto – C’è un accordo sul tavolo, e dovrebbe essere raggiunto”.

Intanto, fra gli alleati europei, il presidente francese Emmanuel Macron si è detto favorevole alla proposta di cessate il fuoco di Biden. “La guerra a Gaza deve finire. Sosteniamo la proposta di accordo globale degli Stati Uniti. Così come lavoriamo  con i nostri partner nella regione per la pace e la sicurezza per  tutti”, ha scritto Macron in un post su X. “Il rilascio degli ostaggi, un cessate il fuoco duraturo per lavorare per la pace e promuovere la soluzione dei due Stati”.

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