“È giunto il momento che gli alleati considerino se eliminare alcune delle restrizioni che hanno imposto sull’uso delle armi che hanno donato all’Ucraina”. A dirlo il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in un’intervista a The Economist. “Soprattutto ora che molti combattimenti sono in corso a Kharkiv, vicino al confine, negare all’Ucraina la possibilità di usare queste armi contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo rende molto difficile per loro difendersi”. La critica di Stoltenberg è rivolta, anche se in maniera non esplicita, alla politica portata avanti dal presidente americano Joe Biden, secondo il quale l’Ucraina non deve in alcun modo attaccare il territorio della Federazione russa con armi occidentali per evitare un’escalation del conflitto. Tuttavia, l’Ucraina sta riscontrando numerose difficoltà in questo periodo, e, secondo l’Institute for the Study of War, ad aggravare la situazione sarebbero proprio queste restrizioni sull’uso delle armi occidentali.
Stoltenberg, nell’intervista, ha criticato duramente anche i Paesi europei. “Gli alleati europei hanno promesso un milione di proiettili di artiglieria. Non abbiamo visto nulla di simile”, ha affermato il segretario generale della NATO.
Stoltenberg si è detto consapevole del rischio di un’escalation e della necessità di scongiurarla. Bisogna “impedire che questa guerra diventi una vera e propria guerra tra Russia e NATO in Europa”, ha detto. “Forniamo addestramento, armi e munizioni all’Ucraina, ma non saremo direttamente coinvolti dal territorio della NATO nelle operazioni di combattimento sopra o in Ucraina. Quindi è una cosa diversa”.
Tuttavia, recentemente, secondo quanto riporta il New York Times, anche negli Stati Uniti si starebbe iniziando a discutere della rimozione di queste restrizioni imposte all’Ucraina. Il segretario di Stato americano Antony Blinken starebbe infatti facendo pressioni perché le armi inviate dagli Stati Uniti possano essere utilizzate dalle forze ucraine per colpire obiettivi in territorio russo. Fra gli alleati occidentali, il Regno Unito ha di recente autorizzato l’Ucraina a colpire la Russia con i missili da crociera Storm Shadow.