Bambino di 15 mesi ucciso da due pitbull. Borrelli: “Le nostre denunce rimaste inascoltate”

Un bambino di 15 mesi è stato azzannato da due pitbull ad Eboli (Salerno) questa mattina ed è morto per le ferite riportate. Secondo una prima ricostruzione il piccolo era in braccio allo zio, quando i cani lo hanno “letteralmente strappato” dalle sue braccia. Intervenuta subito la mamma che ha cercato di salvarlo, rimanendo ferita.
I cani sono di proprietà di una amica della mamma della vittima.
FRANCESCO EMILIO BORRELLI: Situazione non più sostenibile. Nostre denunce rimaste inascoltate
“E’ da tempo che lanciamo l’allarme sui “padroni” di questi animali potenzialmente aggressivi – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – o come preferiamo definirli noi “speciali”. Persone che non sanno curarsi di questi cani o peggio ancora mettono a repentaglio la propria e altrui incolumità portandoli in pubblico o alla presenza di altre persone senza i dovuti accorgimenti. Nell’ultimo mese abbiamo denunciato diverse aggressioni dovute tutte alla superficialità, strafottenza o stupidità dei padroni. L’ultimo è avvenuto Napoli in via Diocleziano circa un mese fa nel quartiere Fuorigrotta. Un pitbull senza museruola e guinzaglio lasciato libero per strada dal padrone ha aggredito, sbranandolo e uccidendolo, un barboncino e spedendo in ospedale la padrona. Il vero problema non sono gli animali ma i padroni in troppi casi assolutamente inadatti nell’occuparsi di un animale “speciale”. A nostro avviso sarebbe necessario avere un patentino rilasciato dalle autorità sanitarie veterinarie”.
Foto e video si riferiscono all’ultima aggressione avvenuta a Fuorigrotta un mese fa

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