Si sta indagando sull’incendio che ieri, poco dopo mezzogiorno, ha semi distrutto il deposito dell’azienda vitivinicola “Donnachiara” a Montefalcione, in provincia di Avellino. I residenti di via Stazione hanno lanciato l’allarme e il tempestivo intervento delle squadre dei vigili del fuoco ha impedito al rogo di estendersi alle strutture produttive e alla cantina dell’azienda. Gli esperti dei vigili del fuoco stanno valutando l’ipotesi di un guasto ai pannelli solari montati sul tetto della struttura andata a fuoco, ma saranno le telecamere dell’azienda a definire con maggiore certezza l’origine delle fiamme. Ilaria Petitto, ceo di Donnachiara e vice presidente del Consorzio di tutela dei vini d’Irpinia, ha riferito agli investigatori del Comando provinciale dei carabinieri di non aver mai ricevuto pressioni o minacce estorsive. L’ipotesi prevalente al momento è quella della causa accidentale, anche se teoricamente resta in piedi quella dell’avvertimento. Gli investigatori acquisiranno le immagini del sistema di video sorveglianza nella tarda mattinata.
