Emergenza microcriminalità, accoktellamenti nella notte nel Napoletano

Notte di tensione a Napoli e provincia per numerosi episodi di microcriminalità. Aggressioni e ferimenti a colpi di coltello.

Sono le 3 i Carabinieri della stazione San Giuseppe intervengono a via Banchi Nuovi. Un ragazzo del 2000 del Vomero già noto alle forze dell’ordine era stato ferito da un’arma da taglio. Da una prima ricostruzione ancora tutta da verificare pare che il giovane sia stato ferito da uno straniero a lui sconosciuto che senza alcun motivo lo avrebbe aggredito con una bottiglia di vetro. Sul posto anche il personale del 118 che ha trasportato il giovane presso l’ospedale Vecchio Pellegrini dove è stato dimesso con 10 giorni di prognosi per una “ferita alla parete addominale”.

Sono le 5 e ci troviamo a via San Giovanni in Corte dove una ragazza di Caserta del 96 chiede aiuto al 112. Da una prima ricostruzione ancora da verificare pare che la ragazza sia stata minacciata da uno straniero armato di una bottiglia rotta e rapinata. Il malvivente è fuggito con la borsa della donna. Indagini in corso dei carabinieri.

Alle 5.30 invece a Piazza Bellini i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli allertati dal 112 intervengono per un’altra persona ferita. Anche in questo caso si tratta di un ragazzo classe 2000 ma lui è incensurato. Pare che poco prima un suo coetaneo nel tentativo di rapinarlo lo colpiva al polso con un qualcosa non meglio precisato provocandogli un lieve taglio. Sul posto il 118 che trasportava il ragazzo presso l’ospedale Vecchio Pellegrini per le cure del caso. Indagano i Carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona.

Sono quasi le 6 e i Carabinieri del Nucleo radiomobile intervengono in via salvator rosa nel quartiere Stella.

Un uomo di 61 anni ed i suoi due figli di 30 e 38 anni stavano aprendo la loro pescheria “Il figlio del mare” quando alcuni ragazzi a bordo di un’utilitaria li hanno infastiditi e presi in giro. I figli del negoziante sarebbero intervenuti in difesa del padre e messo in fuga gli occupanti dell’auto. Sempre secondo una prima sommaria ricostruzione, ancora tutta da verificare però, pare che poco dopo siano arrivati almeno 4 scooter con a bordo una decina di persone. Dalle parole alla rissa è un attimo e ad avere la peggio il 61enne che veniva trasportato dal 118 in codice giallo all’ospedale Cardarelli per una ferita alla mano. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia Stella che sentiranno gli interessati per comprendere meglio la vicenda.

Come anticipato in premessa la notte è stata movimentata e i Carabinieri della Compagnia Centro sono stati impegnati nella zona universitaria. Durante le operazioni i militari hanno denunciato a piede libero per porto di armi o oggetti atti ad offendere un 23enne napoletano già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo è stato fermato in Piazza del Gesù e perquisito. Nella sua borsa un tagliacarte di 15 centimetri e 1 coltello lungo 9 centimetri.

Denunciato anche un 16enne lucano che aveva pensato bene di realizzare un graffito. I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre realizzava la sua “opera d’arte” su una parete dell’Università Orientale. Il 16enne si era arrampicato sull’inferriata di una finestra dell’Ateneo ed è stato fermato non prima di opporre resistenza e fornire generalità false. Risponderà all’autorità giudiziaria di imbrattamento di edifici di interesse storico, resistenza a pubblico ufficiale e false generalità. 15 le bombolette spray sequestrate.

3 gli assuntori di droga segnalati alla prefettura e 2 gli scooter sequestrati.

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