E’ morto l’uomo che si è dato fuoco davanti al tribunale di New York

E’ morto l’uomo che ieri si era dato fuoco davanti al tribunale di New York durante il processo a Donald Trump per la falsificazione di documenti aziendali per nascondere un pagamento alla pornostar Stormy Daniels. A riferirlo NBC News, altri media statunitensi e la polizia di New York.

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, l’uomo, Max Azzarello, di circa 30 anni, avrebbe tirato degli opuscoli fuori dal suo zaino e li avrebbe lanciati in aria, per poi gettarsi del liquido addosso e darsi fuoco. Uno di questi opuscoli parlava di “miliardari malvagi”. Secondo Tarik Sheppard, un vicecommissario del dipartimento di polizia, Azzarello credeva a teorie del complotto. L’uomo avrebbe inoltre scritto un post su Internet riguardante “un apocalittico colpo di stato fascista”. Nello stesso post, criticava le criptovalute e i politici americani.

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