Usa: strage in un supermercato del Colorado, 10 morti

Strage in un supermercato di Boulder, in Colorado, negli USA. Un uomo è entrato al King Soopers ed ha aperto il fuoco: il bilancio è di dieci morti, incluso l’agente Eric Talley, il primo della polizia ad arrivare sul posto.

La vicenda

Il presunto killer è stato fermato ed è ora sotto la custodia delle forze dell’ordine. Per l’America si tratta di uno un nuovo shock, della seconda sparatoria in una settimana dopo la strage nei centri massaggi di Atlanta. E una sparatoria che va ad allungare la scia di sangue del Colorado, salito alle cronache nel corso degli anni per le stragi del liceo di Columbine e del cinema di Aurora durante la prima del film Joker.

La polizia di Boulder parla di una “tragedia” e di un “incubo” nel descrivere l’accaduto. Ma rassicura che “la comunità può stare tranquilla: non ci sono più pericoli”, dice il capo della polizia Maris Herold.  L’incidente di Boulder riaccende intanto il dibattito sulle armi negli Stati Uniti e punta i riflettori sul consoler-in-chief, il presidente Joe Biden, chiamato a rispondere all’ennesima tragedia delle armi da fuoco.

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