ODG Campania, l’incoraggiamento del presidente Lucarelli: “Siamo vicini ai colleghi. L’informazione attenta può evitare il panico”

di Marialaura Padula

La certezza nell’informazione, durante l’emergenza Covid-19, è una necessità fondamentale. Lo conferma il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania: Ottavio Lucarelli in un’intervista, durante la quale ha voluto ringraziare tutto il mondo dell’informazione e tutti i colleghi che assumono rischi lavorando sul territorio allo scopo di informare.

Presidente, potrebbe chiarirci quanto previsto nell’allegato 5 dall’ordinanza n.15 del 13 marzo 2020: c’è stato un bilanciamento tra il diritto di informazione e le misure a cui tutti i cittadini sono sottoposti?

“Non ci sono eccezioni per i giornalisti, i quali, come tutti, devono rispettare l’ordinanza e le regole previste per i lavoratori. Trovarsi per strada e lavorare sul campo al momento non è un privilegio, ma un rischio che molti colleghi assumono al fine di garantire informazioni chiare e certe e contrastare le tante ‘fake news’ che affollano i social network e rischiano di portare disinformazione tra gli utenti. Tra i colleghi c’è chi può lavorare in smart-working, chi in redazione, ma sono tanti quelli che lavorano sul territorio, in particolare nei pressi degli ospedali. Nonostante l’Ordine dei Giornalisti abbia chiesto alle autorità competenti rifornimenti di presidi per la protezione personale, le stesse non hanno potuto fornire a cronisti e operatori le mascherine a causa della carenza di questi presidi ed in molti hanno dovuto proteggersi con mezzi propri.”

Lei, con il portavoce dei fotoreporter Ciro Fusco, ha pubblicato un comunicato congiunto: quali sono gli argomenti toccati?

“Noi non abbiamo chiesto nessun privilegio: nella nota abbiamo invitato le forze dell’ordine, pur nel rispetto dei controlli, a garantire al possibilità per i giornalisti di continuare a fare informazione. I cronisti dovranno, chiaramente, essere forniti di autocertificazione che autorizzi i loro spostamenti per motivazioni lavorative. Inoltre ci sono state misure, previste dall’ordinanza del 13 marzo, delle quali abbiamo potuto giovare: come ad esempio la sospensione momentanea della ZTL che ha permesso di agevolare la circolazione di tutti i lavoratori e non solo degli addetti all’informazione.”

Sente di voler dire qualcosa ai colleghi che lavorano sul campo in questo momento?

“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che, in una situazione di grande difficoltà, stanno affrontando i rischi a favore dell’informazione e tra questi: tutti coloro che lavorano in giornali cartacei e online, televisione e webtv, ma un’attenzione in particolare è rivolta agli edicolanti che, per garantire la diffusione della carta stampata ed informare anche coloro che non utilizzano il web, mantengono aperte le loro saracinesche mettendosi a rischio ogni giorno. Un incoraggiamento va inoltre rivolto ai colleghi che documentano la situazione nei 6 comuni campani sottoposti ad isolamento: due in Irpinia e i quattro nel Vallo di Diano. Con molti di loro ho parlato personalmente a telefono per sincerarmi della situazione e ringraziarli per l’infaticabile impegno. Allo scopo di essere vicino a tutti gli addetti al settore ho deciso di mantenere attiva la sede dell’Ordine: non solo per rispondere alle telefonate di coloro che necessitassero informazioni, ma principalmente per garantire supporto, seppur telefonico, a tutti i giornalisti e cronisti che in questi giorni lavorano instancabilmente per contribuire ad una puntuale e tempestiva informazione, utile a fornire un quadro chiaro della situazione.”