Comune di Napoli, rimpasto in giunta con 4 new entry

Sono Eleonora De Majo, Luigi Felaco, Rosaria Galiero e Francesca Menna i nuovi assessori che vanno a integrare la Giunta comunale di Napoli. Nella squadra guidata dal sindaco Luigi de Magistris, prendono il posto di Mario Calabrese, Nino Daniele, Roberta Gaeta e Laura Marmorale.

Prende forma cosi’ il rimpasto annunciato nelle scorse settimane e ufficializzato dal primo cittadino nel corso di una conferenza stampa. Il cambio di nomi si accompagna anche a una redistribuzione delle deleghe.

De Majo,consigliere comunale del gruppo demA ed esponente del centro sociale Insurgencia, riceve Cultura e Turismo, prima in capo a Daniele.

All’altro consigliere di demA, Felaco, vanno Verde e Beni confiscati, mentre Rosaria Galiero, del gruppo Napoli in Comune a sinistra, si occupera’ di Commercio e Attivita’ produttive (prima affidate al vicesindaco Panini).

L’ex consigliera Francesca Menna, eletta con il M5s e dimessasi all’indomani del voto degli attivisti del Movimento sul caso Diciotti, viene ripescata e lavorera’ sui temi delle Pari opportunita’ della Salute e del Contrasto alla violenza di genere.

Con il nuovo rimpasto sale a 33 il numero degli assessori che hanno affiancato il sindaco negli ultimi otto anni. Entrando in Giunta, i consiglieri De Majo, Felaco e Galiero lasciano il posto in Consiglio a Elena De Gregorio e Sergio Colella di demA e a Chiara Guida, eletta con la Sinistra ma passata successivamente nel movimento fondato dal sindaco.

“Questa decisione e’ frutto solo della mia volonta’ e me ne assumo tutta la responsabilita’ nel bene e nel male”, chiarisce de Magistris, che si dice “onorato del lavoro svolto dalla vecchia Giunta”. Assicura che le scelte operate “consolidano e rafforzano quanto fatto finora” e “danno ossigeno all’amministrazione”, con l’obiettivo di “guardare ai giovani e al futuro e migliorare, affinche’ si vincano le prossime Comunali”. Il sindaco riconosce che, negli ultimi tempi, “si viveva un momento di stanca” e precisa che la scelta dell’ex Cinque Stelle Menna, vicina a Fico, non apre le porte a un’intesa politica.

“E’ una scelta di persone e non di partito”, taglia corto. Con la nuova Giunta l’ex pm si prepara ad affrontare in Consiglio la mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti dal centrodestra, che sara’ discussa il 22 novembre. “Sono certo che la maggioranza dara’ una prova forte – dice – e si rispettera’ il diritto di essere valutati a fine mandato. Capiremo se conta questo o se conta altro, altrimenti andremo a casa, ma mi auguro che la mozione sia rigettata”.

La sfiducia ha preso corpo dopo la diffusione da parte del quotidiano Repubblica nelle pagine locali di un audio che svelava un ‘patto’ tra cinque consiglieri di maggioranza per mandare a casa il sindaco prima delle Regionali del prossimo maggio se non ci fosse stato un rimpasto condiviso con loro. “Un’operazione infingarda”, la definisce de Magistris, che “ha turbato la citta’ e mi ha procurato amarezza. Ma piu’ cercano di logorarmi piu’ io mi carico”.

Guardando proprio all’appuntamento con le Regionali, il primo cittadino lascia intendere che potrebbero esserci ulteriori avviendamenti perche’, rbadisce, come demA “ci saremo certamente e qualche componente di questa Giunta potrebbe essere tra i candidati”.

 

fonte agi

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