Svolta nelle indagini sull’omicidio di Salvatore Gala, ucciso nella sua gioielleria con un colpo di pistola alla tempia. L’assassino, subito dopo ha svaligiato la cassaforte e ha poi rubato il router che collega il sistema di videosorveglianza al computer della vittima. Ma non è bastato. Le immagini sono state memorizzate in maniera automatica. E proprio quelle clip rimaste sull’hard disk del computer della vittima hanno permesso agli investigatori di arrivare al colpevole.
Si tratta di Maurizio De Fenza, detto mamozio, un pregiudicato di 31 anni originario proprio di Marano, che dopo l’omicidio ha tentato di darsi alla fuga nascondendosi in un noto hotel di Ischia. L’operazione dei militari della compagnia di Ischia è scattata verso la mezzanotte. Agli ordini del capitano Andrea Centrella, una ventina di uomini hanno chiuso le vie di accesso all’albergo. I militari hanno sfondato la porta d’ingresso della camera. L’uomo era in bagno e non ha avuto neanche il tempo di reagire trovandosi addosso i carabinieri che lo hanno immediatamente ammanettato.
L’uomo è stato trasportato alla caserma di Giugliano dove è stato messo sotto torchio dai carabinieri del nucelo operativo coordinati dal capitano Antonio De Lise. Dopo l’interrogatorio è stato trasportato al carcere di Poggioreale.