POLITICA – De Luca al Cardarelli, bufera barelle: “Una vergogna”. Il commissario: “Speculazioni”

Il governatore: “È intollerabile che la direzione abbia consentito il permanere di questa situazione, mantenendo reparti al di sotto dei livelli minimi di dignità richiesti da una struttura pubblica. Non si può non registrare una prova di totale inadeguatezza dei responsabili di questa struttura”. Il commissario Patrizia Caputo: “Inascoltate le denunce della dirigenza, il tema va affrontato senza attacchi”

La promessa è solenne. “Il nostro impegno è di eliminare prima dell’estate questa vergogna”. De Luca dichiara guerra alle barelle nei reparti ospedalieri. Il presidente della Regione visita questa mattina il Cardarelli. “Ho  incontrato pazienti e familiari che con grande compostezza in condizioni al limite della civiltà  – spiega De Luca -hanno mantenuto un atteggiamento di grande dignità. Detto questo ho rilevato, in particolare a Medicina d’urgenza, i corridoi pieni di barelle con pazienti in condizioni di promiscuità, immagini da quarto mondo, indegne di un paese civile”. “Entro dieci giorni – annuncia – avremo una riunione con i responsabili dei reparti  del Cardarelli e poi con i dirigenti degli altri ospedali napoletani: la soluzione di questi problemi e quindi l’eliminazione delle barelle dai corridoi è una priorità assoluta insieme a una reale organizzazione del servizio”. Il governatore non risparmia stoccate ai manager. “È intollerabile che la direzione del Cardarelli abbia consentito il permanere di questa situazione, mantenendo reparti al di sotto dei livelli minimi di dignità richiesti da una struttura pubblica. Non si può non registrare una prova di totale inadeguatezza dei responsabili di questa struttura. Sono situazioni incompatibili con la nuova organizzazione della sanità a cui stiamo lavorando”.

 

IL COMMISSARIO CAPUTO: “DENUNCE INASCOLTATE” – “La sottoscritta, soprattutto negli ultimi anni, ha cercato più volte intese e confronti con i vertici istituzionali della Regione Campania. Mettendo a disposizione la propria esperienza. Parlano le numerose note, lettere, esposti che l’ufficio da me presieduto ha inviato per cercare un tavolo comune, una sponda, un confronto per superare le difficoltà della nostra e di altre aziende ospedaliere”. Così il commissario del Cardarelli, Patrizia Caputo, risponde ai pesanti rilievi di De Luca. “Chi vive a Napoli – sottolinea  Caputo- sa benissimo che al nostro ospedale fa riferimento un bacino d’utenza che qualsiasi altro nosocomio farebbe fatica a contenere. Il fenomeno dei ricoveri in barella è un fenomeno da cancellare, arginare, eliminare. Ma lo si può fare solo se, insieme ai vertici dell’autorità regionale sanitaria, si disporrà un piano complessivo e congruo di divisione del territorio. La situazione oggi rappresentata e ben conosciuta da tempo e solo grazie ad essa ed in assenza di valide alternative al nostro lavoro, l’ospedale Cardarelli ha sempre svolto il suo ruolo di avamposto della sanità d’urgenza, della risposta alle emergenze di un territorio caldo e difficile come quello di Napoli”. “Quando, e soprattutto se, – aggiunge il commissario – si vorrà affrontare il tema della tutela del paziente, della qualità dell’offerta sanitaria senza speculazioni o attacchi, ma col solo intento di risolvere un problema che l’attuale dirigenza denuncia da mesi inascoltata, troverà sempre professionisti attenti e impegnati in silenzio a fare il proprio lavoro”.

(Foto Vincenzo De Luca/Fb)

Lascia un commento