di Ciro Pirone
Questa mattina i carabinieri di Torre del Greco hanno arrestato N.D., esponente di spicco del clan camorristico “Ascione-Papale” di Ercolano. Secondo le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia, N.D. sarebbe il mandante e l’organizzatore dell’omicidio di Salvatore Scognamiglio, affiliato al clan rivale “Birra”. L’omicidio avvenne a Ercolano il primo ottobre del 2008 e fu l’ennesimo episodio della faida che da anni contrappone i clan “Ascione – Papale” e “Birra-Iacomino”. La vicenda è stata ricostruita grazie alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ercolanensi, tra i quali lo stesso esecutore materiale dell’omicidio di Salvatore Scognamiglio, Giuseppe Capasso.
Salvatore Scognamiglio venne ucciso sotto casa sua a Ercolano, in via Cegnacolo, per volontà di N.D. che fornì al killer il motorino e la pistola utilizzati per l’agguato. N.D. voleva eliminare Scognamiglio perchè temeva che potesse fornire informazioni sugli omicidi programmati dal clan “Ascione – Papale” e sugli spostamenti dei suoi affiliati.
L’arresto rappresenta l’ulteriore sviluppo delle indagini che hanno consentito di fare luce su vari omicidi, tutti ascrivibili alla sanguinosa faida in atto a Ercolano dai primi anni ’90 e che ha comportato più di novanta misure cautelari tra il 2014 e il 2015 nei confronti di relativi mandanti ed esecutori materiali.