Le notizie dall’Italia e dal mondo oggi 31.1.2020

Politica

Cosa ha detto Di Maio sugli italiani in attesa di tornare dalla Cina

Arriveranno lunedì mattina in Italia i nostri connazionali, circa 80 persone che in questo momento sono a Wuhan. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando in teleconferenza dalla Farnesina con l’ambasciatore italiano in Cina, Luca Ferrari. Il volo militare “atterrerà lunedì mattina a Pratica di Mare“, ha aggiunto il ministro. Tra loro “non ci sono contagi”, ma “una volta rientrati saranno accolti in una struttura idonea, per un regime di quarantena che probabilmente durerà circa 14 giorni”. Quale “sarà il regime di quarantena lo stabilirà il protocollo dell’ospedale Spallanzani el’Istituto superiore di Sanità”, ha aggiunto.

Cronaca

Coronavirus, dichiarato lo stato di emergenza. Primi due casi confermati in Italia

Il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di sei mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso al coronavirus. Stanziati 5 milioni di euro. I contenuti della delibera saranno stilati dalla Protezione civile e dal Ministero della Salute. “Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms  – dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza – abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”. Il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha convocato il Comitato operativo della Protezione civile.  La riunione è in programma alle 17 e dovrebbero parteciparvi anche il premier Giuseppe Conte ed il ministro della Salute Roberto Speranza. Resta, quindi, l’allarme dopo la verifica di due casi certificati di coronavirus in Italia. Una coppia di turisti cinesi provenienti da Wuhan, che erano atterrati a Milano il 23 gennaio prima di arrivare 4 giorni fa in un hotel della capitale. La coppia, ricoverata allo Spallanzani, aveva fatto una tappa a Parma prima di Roma. La coppia dopo essere arrivata a Milano avrebbe fatto, prima di venire a Roma, solo la tappa intermedia di Parma. Da lì avrebbe affittato un auto e sarebbe arrivata autonomamente a Roma. Dunque non avrebbe raggiunto la Capitale con mezzi di trasporto collettivi. Lo si apprende da fonti informate. I due avrebbero dunque raggiunto Roma prima della comitiva di turisti cinesi, il cui bus ieri è stato recuperato a Cassino e scortato fino allo Spallanzani.

Esteri

Le prossime tappe del divorzio tra Londra e Bruxelles

L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non segna la fine del lungo e tortuoso processo di Brexit. Le bandiere Ue verrano tolte dagli uffici istituzionali, mentre Londra non avrà più accesso ai cablo diplomatici europei, ma di fatto poco cambierà nei prossimi 11 mesi, in cui si svolgeranno intensi negoziati per arrivare all’accordo sulle relazioni future tra Ue e Gram Bretagna. Ecco le date chiave per i passi da compiere. Il Regno Unito lascia l’UE il 31 gennaio, data già rinviata tre volte dal referendum del giugno 2016. Il Paese entrerà in una fase di transizione in cui i suoi rapporti con i 27 rimarranno invariati fino al 31 dicembre 2020. D’altro canto, non potrà sedere nelle istituzioni europee né avere voce in capitolo nelle loro decisioni. Questo periodo dovrebbe consentire ad entrambe le parti di stabilire un nuovo rapporto in termini di scambi commerciali e di sicurezza. L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non segna la fine del lungo e tortuoso processo di Brexit. Le bandiere Ue verrano tolte dagli uffici istituzionali, mentre Londra non avrà più accesso ai cablo diplomatici europei, ma di fatto poco cambierà nei prossimi 11 mesi, in cui si svolgeranno intensi negoziati per arrivare all’accordo sulle relazioni future tra Ue e Gran Bretagna.

Economia

Pil quarto trimestre -0,3%, fermo sull’anno

Il Prodotto interno lordo nel quarto trimestre del 2019 scende dello 0,3% rispetto al terzo trimestre mentre rimane fermo, invariato, su base annua. Lo rileva l’Istat diffondendo la stima preliminare del Pil (espresso in valori concatenati e corretto per il calendario e la stagionalità). Il trimestre precedente aveva invece registrato un aumento dello 0,1% congiunturale e dello 0,5% tendenziale. In particolare il calo trimestrale dello 0,3% è il più forte dal primo trimestre del 2013, ovvero da quasi sette anni. Nel 2019 il Pil italiano ha registrato un aumento dello 0,2% sia in base a dati corretti per gli effetti di calendario che in base a dati trimestrali grezzi, in netta frenata rispetto al +0,8% del 2018. Lo comunica l’Istat, specificando che si tratta di una prima indicazione sulla media annua. Il risultato completo sarà invece quello che l’Istat renderà noto il prossimo 2 marzo, dato calcolato in modo più approfondito e con una diversa metodologia. Le previsioni del governo contenute nella nota di aggiornamento al Def per il 2019 si attestano al +0,1%.

 

Cultura

Cinema, Muccino, il mio omaggio a Scola e al tempo

Il tempo, vero protagonista de ‘Gli anni più belli’ di Gabriele Muccino, macina tutto e non solo la giovinezza. Macina i buoni propositi, gli ideali, le relazioni, (comprese quelle familiari), per far sopravvivere alla fine solo l’amicizia e la speranza di un futuro migliore. L’ultimo lavoro di Muccino, in sala in 500 copie dal 13 febbraio con 01, omaggio dichiarato e altrettanto malinconico al ‘C’eravamo tanto amati’ di Ettore Scola, racconta proprio questo, attraverso la commovente storia di un gruppo di amici, Giulio, Gemma, Paolo e Riccardo nell’arco di 40 anni (esattamente dal 1980 ad oggi). Un ‘C’eravamo tanto amati’ rivisitato, e con tanto di citazioni – tra cui quella della cena-rimpatriata dei tre amici ormai cinquantenni – che però ha al suo interno un gap generazionale: “Rispetto a quello di Scola – dice oggi a Roma Muccino – che si chiudeva con una canzone partigiana, qui c’è una generazione cresciuta all’ombra di quelle che l’hanno preceduta. O meglio una generazione senza il sostegno delle ideologie e con un forte complesso di identità schiacciata, come è stata, dalla storia che l’ha preceduta”. Tra alcuni filmati d’archivio o ricostruzioni di eventi chiave di questi ultimi quarant’anni – dalla caduta del muro di Berlino a Mani Pulite, dall’11 settembre fino alla nascita del movimento Cinque Stelle – scorrono le vicende di questi quattro personaggi. Troviamo così Gemma (Micaela Ramazzotti), una ragazza, e poi una donna piena di fragilità, rimasta orfana a 16 anni che si ritrova a dividere nel corso degli anni il suo amore tra due grandi amici come Paolo e Giulio. E questo non senza conseguenze. Poi c’è appunto Paolo (Kim Rossi Stuart), ragazzo anche troppo corretto che vive a casa con un pappagallo. Una persona lineare, ingenua, piena di autentiche speranze anche rispetto al suo ruolo di professore. Stessi ideali di Giulio (Pierfrancesco Favino), ma solo iniziali. Lui, il più povero e smart del gruppo, riscatta presto le sue origini diventando un brillante avvocato, un legale inizialmente disposto a difendere i deboli per poi diventare un pescecane capace di ogni compromesso. Infine c’è Riccardo (Claudio Santamaria) soprannominato ‘Sopravvissù’ perché sopravvissuto a un proiettile volante durante una manifestazione politica in cui si è trovato per puro caso. Anche lui come Paolo è un vero sognatore a cui però non riesce nulla ed è sempre senza soldi. Il matrimonio con Anna (Emma Marrone), da cui avrà un figlio, sarà per lui l’ennesimo fallimento. “Il tempo è il grande motore di questo film che è ovviamente anche un omaggio a Zavattini, Risi, Scola e Fellini tutti autori con cui sono cresciuto” dice il regista. E ancora Muccino: “In qualche modo Gli anni più belli racconta che la vita va avanti e molte cose che si sono guastate nel tempo possono essere rammendate. Da qui anche il suo finale rasserenante che devo a Favino perché io ne preferivo uno più amaro”. Come già aveva fatto per ‘A casa tutti bene’, Gabriele Muccino ha affidato la colonna sonora a Nicola Piovani, mentre il titolo del film è lo stesso di un brano inedito di Claudio Baglioni presente nel nuovo album del cantautore. Nel cast del film, costato 8 milioni e già venduto in Francia, anche Nicoletta Romanoff, Francesco Centorame, Andrea Pittorino, Paola Sotgiu, Francesco Acquaroli e Elisa Visari.

Sport

Coppa Italia: Inter-Napoli apre le semifinali

Inter-Napoli, mercoledì 12 febbraio alle 20,45, aprirà il programma delle partite d’andata delle semifinali di Coppa Italia. Si proseguirà giovedì 13 febbraio con la sfida Milan-Juventus, con inizio sempre alle 20,45. Le partite di ritorno si disputeranno mercoledì 4 marzo alle 20,45 (Juventus-Milan) e giovedì 5 marzo alle 20,45 (Napoli-Inter). Lo ha comunicato la Lega di Serie A Per effetto della scelta dei giorni di disputa delle semifinali della coppa nazionale, le seguenti partite dell’8/a giornata di campionato subiranno delle variazioni: Fiorentina-Brescia si giocherà domenica 8 marzo alle 12,30, anziché alle 15; Inter-Sassuolo andrà invece in scena alle 15, anziché alle 12,30, come previsto in un primo momento.

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