Brasile in ginocchio per lo sciopero dei camion, Temer media

Lo sciopero dei camionisti che sta paralizzando il Brasile da una settimana ha già provocato perdite economiche per quasi 10 miliardi di reais, equivalenti a 2,7 miliardi di dollari, secondo stime di esperti pubblicate oggi dal quotidiano Folha de Sao Paulo. José Carlos Martins, presidente della camera dell’industria edilizia, ha detto che circa il 40% delle attività del settore sono state raggiunte dall’impatto della mobilitazione, che ha compromesso affari per circa 2,4 miliardi di reais (650 milioni di dollari) A queste perdite si aggiungono, tra l’altro, 1,8 miliardi di reais (poco meno di 500 milioni di dollari) nel settore della carne, 1,3 miliardi di reais (355 milioni di dollari) nell’industria automobilistica e un altro miliardo di reais (237 milioni di dollari) dal settore farmaceutico. Risultano ancora difficili da stimare le perdite per le compagnie aeree, dopo che la protesta dei camionisti ha compromesso l’approvvigionamento di combustibile in 14 aeroporti del Paese. Il presidente brasiliano Michel Temer ha annunciato una serie di concessioni alle rivendicazioni dei camionisti in sciopero, principalmente sul prezzo del carburante, per arrivare ad un accordo che garantisca la fine del blocco delle strade. (ANSA)

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