Crisi in Ucraina, Kiev mobilita i riservisti

Putin sottolinea che gli interessi e la sicurezza della Russia sono “non negoziabili” ma si dice “aperto al dialogo” e parla di possibili “soluzioni diplomatiche” per la crisi in Ucraina.

Secondo Biden, Mosca potrebbe decidere di lanciare attacchi contro varie città del paese, “compresa la capitale Kiev”.

Crisi in Ucraina, Kiev mobilita i riservisti

Per la Nato, che si attende un attacco su larga scala, “è il momento più pericoloso per la sicurezza europea da generazioni”. Il Pentagono conferma l’invio nei paesi baltici di un battaglione di fanteria (800 uomini) dall’Italia, nonché otto F35 e 20 elicotteri da attacco Apache dalla Germania, mentre altri 12 elicotteri dello stesso tipo saranno spostati dalla Grecia in Polonia. Il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto lo stato di emergenza nel Paese.

Il Parlamento ucraino ha approvato oggi l’imposizione di sanzioni a 351 cittadini russi, compresi i parlamentari che hanno appoggiato il riconoscimento dell’indipendenza dei territori controllati dai separatisti e l’invio delle truppe russe nell’Ucraina orientale. Lo riporta il Guardian. Le sanzioni prevedono, tra l’altro, il divieto di ingresso in Ucraina da parte delle persone prese di mira, e vietano loro l’accesso ai beni, ai capitali, alle proprietà e alle licenze per affari.

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