Liberi Professionisti, Turi: il futuro passa per i giovani

“L’Unione dei giovani commercialisti ed esperti contabili di Napoli è sempre più orientata al futuro. Forte di quindici commissioni di studio, che permettono di coprire tutti gli ambiti per la formazione e la consulenza, l’ente dedica massima attenzione ai propri iscritti. Soprattutto ai giovanissimi, coloro che approcciano alla professione. Ogni giorno approfondiamo le nuove norme, cercando di stare al passo coi tempi e pubblicare circolari che possano agevolare il lavoro dei colleghi. Un contributo che adesso, grazie a un sempre più forte lavoro di squadra, svolto da un gruppo molto giovane, puntiamo a portare in ambito nazionale per cambiare ciò che non funziona nella professione. Lanciare proposte concrete è ciò che pensiamo di poter fare per migliorare il nostro futuro e ridare dignità alla figura del dottore commercialista”. Lo ha detto Claudio Turi, presidente dell’Ugdcec di Napoli, aprendo l’assemblea dell’Unione partenopea, nel corso della quale è stato approvato all’unanimità il bilancio dell’ente.

L’importanza dei giovani

“Proporre soluzioni che possano essere applicate e applicabili è quello che proviamo a fare come Unione nazionale, fa piacere che questo modello venga seguito dall’Ugdcec di Napoli. Un percorso non semplice perché richiede grandi competenze ma anche capacità di dialogo, perché un confronto con la politica è necessario”, ha evidenziato Matteo De Lise, presidente nazionale dei giovani commercialisti italiani nel corso della tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche Vincenzo Moretta (presidente Odcec Napoli), Maria Caputo (delegato della Cdc)  e Daniele D’Ambrosio (Ugdcec Napoli).

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