Csm, Woodock assolto per la gestione dell’inchiesta Consip, censurato per quella telefonata mancata al Procuratore reggente. Assoluzione piena per Carrano (GUARDA IL VIDEO)

di Rossana Russo

Il pm Henry John Woodcock è stato assolto da due capi di incolpazione e condannato alla censura per il terzo. E’ la sentenza della sezione disciplinare del Csm che ins intesi ha ritenuto la mancata comunicazione al procuratore reggente Fragliasso da parte di Woodcock  della telefonata ricevuta dalla giornalista di repubblica che gli avrebbe chiesto della  vicenda Consip,  una scorrettezza da censurare.

Woodcock non ha però commesso alcun illecito nell’interrogatorio dell’ex consigliere di Palazzo Chigi Filippo Vannoni nell’inchiesta Consip, sentito come testimone.

Gli altri due capi di incolpazione da cui è stato assolto  insieme alla  collega Celeste Carrano riguardano le modalità dell’interrogatorio a Vannoni ascoltato come persona informata dei fatti e non come  iscritto nel registro degli indagati.

Assolto anche per la pubblicazione su Repubblica di stralci delle considerazioni riportate dalla giornalista.

«Leggeremo le motivazioni, ma sicuramente ricorreremo in Cassazione», ha detto l’ex procuratore di Torino Marcello Maddalena, che ha assistito Woodcock

Si è detto non soddisfatto della sentenza il  della Cassazione Marco Fresa, che aveva chiesto la censura per tutti i capi d’incolpazione.

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