Napoli: parla l’avvocato dei tre ragazzi accusati di violenza “Impareranno a fare i pizzaioli”

di: PAOLA VERRAZZO

 

I tre ragazzi che lo scorso ottobre erano stati accusati di violenza su una ragazza di 15 anni, avvenuta sugli scogli di Marechiaro, si sono visti revocare la misura di affidamento ai servizi sociali (all’epoca dei fatti il più grande aveva 17 anni) e sono stati riaffidati alle famiglie.

Il Gup presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, nella persona della dottoressa Brunese ha emesso un’ordinanza di prova per un anno e mezzo con un programma rieducativo. Dovranno imparare a fare i pizzaioli, è questo in sintesi l’obiettivo della sentenza, perché il processo minorile deve avere finalità di rieducazione e recupero del minore, non la sua punizione come ci spiega l’avvocato Matteo De Luca legale dei giovani.

“Non è un’ordinanza definitiva” continua l’avvocato “se non dovessero rispettare le prescrizioni del progetto e dovessero commettere altri errori verrebbero poi giudicati e condannati per il reato che hanno commesso. Per loro è una reale possibilità di riabilitazione”.

 

 

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