Tre giovani, fra i quali un minorenne, sono stati torturati per ore a Benevento nella notte fra il 17 e il 18 dicembre da quattro persone. I tre sono stati colpiti ripetutamente con calci alla testa, con un manganello e con una sedia e sottoposti ad azioni umilianti, come pulire il loro stesso sangue per poi essere picchiati di nuovo ferocemente, e muoversi carponi sul pavimento emttendo i versi di un cane. Oggi sono state arrestate quattro persone, dopo un’indagine coordinata dalla Procura di Benevento. I quattro sono accusati di di tortura, sequestro di persona e rapina. Uno di loro è stato anche arrestato in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei carabinieri di Benevento e della stazione di San Leucio sono iniziate quando i militari, nel corso di alcuni controlli, hanno fermato un’auto a bordo della quale vi erano tre uomini (un cinquantaduenne, un ventiduenne e, nel retro dell’abitacolo, un ventenne con delle ferite sul volto). Non credendo alla versione fornita sulla causa delle ferite, i carabinieri hanno approfondito gli accertamenti e hanno scoperto che il ragazzo era stato ferito proprio dagli altri due uomini nell’auto. Successivamente, le altre due vittime, che si trovavano ancora nell’abitazione di Benevento in Rione Libertà, sono state liberate e hanno raccontato quanto accaduto.
Secondo la ricostruzione della Procura, i tre giovani si erano recati presso un’abitazione di Benevento in Rione Libertà per risolvere pacificamente un litigio avvenuto con dei coetanei. Lì i tre sono stati sequestrati e torturati. Alle vittime sono stati anche sottratti i cellulari, somme di denaro e l’automobile, utilizzata dai torturatori per portare i giovani presso degli sportelli bancari automatici, dove sono stati costretti ad effettuare prelievi da conti correnti. Il veicolo è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri proprio dopo che era stato effettuato uno dei prelievi.