Attentato a Tel Aviv, morto un turista italiano. Il cordoglio delle istituzioni italiane

A Tel Aviv, venerdì sera, un uomo arabo-israeliano di 44 anni si è gettato con l’auto su un gruppo di passanti, quasi tutti turisti. Successivamente avrebbe anche tentato di sparare dalla folla dopo essere uscito dall’auto, ma è stato subito ucciso da un agente di polizia nelle vicinanze.

Nell’attentato, è stato ucciso un turista italiano, Alessandro Parini, avvocato romano di 35 anni. Secondo i giornali israeliani, l’uomo sarebbe morto sul colpo. Le altre persone coinvolte nell’attacco non sono invece in condizioni gravi (5 feriti).

Il cordoglio dall’Italia

La Farnesina ha espresso “orrore e sgomento per il vile attentato”. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni “esprime – si legge in una nota di Palazzo Chigi – profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto a Tel Aviv”. “Il Presidente Meloni – prosegue il comunicato -esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito”.

Vicinanza ai familiari di Alessandro Parini anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha condannato l’attacco terroristico ed espresso le condoglianze della Repubblica italiano al presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog.

Secondo il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, la salma di Parini “dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia”.

Condoglianze anche dal ministro degli Ester israeliano Eli Cohen, che su Twitter scrive: “A nome del governo e del popolo di Israele invio le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici di Alessandro Parini, il cittadino italiano assassinato nell’attentato di ieri a Tel Aviv, così come al governo e a tutto il popolo italiano”. “Il terrorismo omicida – ha continuato – è nemico di tuti noi. Auguro ai feriti una pronta guarigione”.

L’attacco è stato condannato anche da alcuni esponenti della comunità araba in Israele. “Condanniamo del tutto il grave attentato della scorsa notte. Inviamo espressioni di cordoglio alla famiglia dell’ucciso e auguriamo pronta guarigione ai feriti. Siamo contrari ad ogni attacco contro innocenti e facciamo appello alla tolleranza da tutte le parti. La violenza non è di casa a Kfar Kassem”, ha detto il sindaco di Kfar Kassem, il luogo in cui viveva l’attentatore.

La nota dell’UE: “Recrudescenza di violenza dopo giorni di scontri nei Luoghi Santi”

L’alto rappresentante per la politica estera UE Josep Borrell afferma, in una nota, che “l’Ue è profondamente preoccupata per la grave escalation di violenza degli ultimi giorni in Israele, nei Territori palestinesi occupati e in Libano. Anche ieri sera si sono verificati a Tel Aviv attacchi terroristici mortali, uno dei quali ha ucciso un turista italiano: l’Ue esprime la sua totale condanna di questi atti di violenza. Tutto ciò deve cessare”.

“Questa recrudescenza di violenza – prosegue Borrell – segue giorni di tensione e scontri nei Luoghi Santi, compreso l’intervento e l’uso della forza da parte della polizia israeliana all’interno del complesso della moschea di Al Aqsa. L’Ue condanna gli incidenti violenti avvenuti nei Luoghi Santi e ricorda che lo status quo di tutti i Luoghi Santi deve essere preservato”

“Condanniamo anche gli attacchi indiscriminati di razzi su Israele da Gaza e dal territorio del Libano. Condanniamo senza riserve l’attacco terroristico che ha ucciso due israeliani e ne ha ferito uno gravemente – conclude Borrell – Israele ha il diritto di difendersi. Allo stesso tempo, ogni risposta deve essere proporzionata. L’Ue chiede di porre immediatamente fine alle violenze in corso. Occorre fare tutto il possibile per evitare che il conflitto si estenda. Esortiamo tutte le parti a esercitare la massima moderazione, per evitare un’ulteriore escalation”.

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