In occasione del primo anniversario dell’invasione russa, la città di Napoli si schiera per chiedere la fine del conflitto in Ucraina.
Una marcia per la pace ha attraversato le strade della città, partendo da piazza Dante e arrivando a piazza Municipio. La manifestazione è stata organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, dal Comune di Napoli e dall’Arcidiocesi di Napoli. Oltre ai cittadini ucraini presenti, hanno partecipato molti studenti e cittadini di altre comunità straniere residenti nella città. Uno striscione con la scritta “Napoli città di pace” ha aperto la marcia, seguito dalla sfilata di una banda di giovani ragazzi cingalesi.
“La pace è possibile e siamo felici che tanti giovani abbiano aderito all’appello – ha dichiarato Paola Cortellessa, rappresentante della Comunità di Sant’Egidio – La pace garantisce il futuro dei giovani di tutto il mondo, mentre la guerra porta solo distruzione e dove c’è guerra non c’è futuro. Purtroppo, la guerra sta diventando il mezzo per risolvere i problemi, mentre invece dovremmo cercare la pace”. I manifestanti hanno agitato bandiere della pace e cartelli giallo-blu, in omaggio ai colori della bandiera ucraina.