Israele: Argentina, Brasile, Cile e Messico contro i nuovi insediamenti

Argentina, Brasile, Cile e Messico, con una dichiarazione congiunta, hanno condannato la decisione israeliana di costruire nuovi insediamenti in Cisgiordania e “di legalizzare nove avamposti e costruire diecimila case in insediamenti già esistenti”.

“Queste misure unilaterali costituiscono gravi violazioni del diritto internazionale e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare la n. 2334 (2016), oltre a contribuire ad aumentare le attuali tensioni”, si legge nella dichiarazione.

I 4 Paesi latinoamericani, inoltre, hanno espresso “la loro opposizione a qualsiasi azione che comprometta la fattibilità di una soluzione a due Stati, in cui Israele e Palestina possano condividere confini sicuri e internazionalmente riconosciuti, nel rispetto delle legittime aspirazioni di entrambi i popoli a vivere in pace”.

Anche USA e UE contro i nuovi insediamenti israeliani

Alcuni giorni fa, ad esprimere contrarietà alla espansione degli insediamenti israeliani anche i ministri degli Esteri di Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Stati Uniti. “Ci opponiamo fermamente a queste azioni unilaterali che serviranno solo ad esacerbare le tensioni tra israeliani e palestinesi e a minare gli sforzi per raggiungere una soluzione negoziata a due Stati”, avevano affermato i cinque Paesi.

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