Terremoto in Turchia, un italiano disperso

“L’unita’ di crisi della Farnesina ha contattato tutti gli italiani che erano nelle zone del terremoto: erano 61 nell’area più complicata e 168 nell’area più vasta. Li abbiamo contattati tutti tranne uno che non riusciamo a rintracciare. Il fatto è che non ci sono collegamenti, quindi non sappiamo nulla di lui. Continuiamo a ricercarlo. Era per lavoro in Turchia”. A dirlo il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ad Agorà su Rai 3.

Angelo Zen, questo il nome dell’italiano disperso, 60 anni, alloggiava in un albergo di Kahramanmaras, tuttavia Tajani ha specificato che al momento del terremoto non si sa dove fosse. L’uomo, secondo quanto ha spiegato il ministro degli Esteri, è un imprenditore veneto che “lavorava in Turchia nel settore delle macchine”.

“Siamo in contatto costante con la famiglia, ho parlato poco fa con loro, pregano tutti di non affollarsi presso di loro ma abbiamo avuto la delega a dare tutte le informazioni che riguardano il nostro connazionale che ancora non si trova e daremo noi poi tutte le informazioni alla famiglia”, ha aggiunto Tajani, che ha poi invitato “gli organi di stampa” alla “massima riservatezza e rispetto per questa famiglia in attesa di sapere dov’è nostro il connazionale Angelo Zen”. Tajani ha chiesto di “non assediare la famiglia Zen, siamo noi che abbiamo la delega a dare informazioni su tutto ciò che sta accadendo”.

Lascia un commento