Il sindaco Manfredi alla manifestazione del Primo Maggio: “Rimettere al centro delle politiche europee il Mezzogiorno e Napoli”

“Questo primo maggio è un momento di riflessione, i dati che emergono sulle grandi difficoltà per entrare nel mondo del lavoro, sul tasso di disoccupazione molto alto, sul tema dei salari che sono erosi dall’inflazione con questo impatto enorme sul potere d’acquisto, ci sottolineano la necessità di un grande intervento per garantire più lavoro e salari adeguati e dignitosi a tutti”. Così il sindaco Gaetano Manfredi, durante il suo intervento alla manifestazione organizzata a Napoli da Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio.

“Dobbiamo rimettere al centro delle politiche europee il Mezzogiorno e Napoli, dobbiamo portare qui impresa e capitali per dare prospettiva stabile a tutti, per un futuro di diritti e lavoro”.

“C’è il desiderio di dare un futuro alle nostre comunità, alla possibilità di sviluppare un nuovo progetto. È il momento della guerra: alla comunità ucraina va tutta la nostra solidarietà. Ma è anche il momento della difficoltà nel lavoro, delle famiglie e della riduzione del potere d’acquisto”, ha detto Manfredi.

Il sindaco ha poi affrontato due argomenti in particolare: il caso Whirlpool e i giovani. “Abbiamo tante vertenze sul nostro territorio, a partire dalla Whirlpool – ha detto – stiamo lottando perché quel luogo simbolico non diventi sito di desertificazione industriale ma di rinascita del lavoro: solo conservando il lavoro manifatturiero riusciremo a dare una risposta”.

Quanto ai giovani “costretti ad andare via”, Manfredi ha affermato che si tratta di “una grande sconfitta per Napoli”. “Abbiamo tanti dubbi e difficoltà: serve unità tra mondo del lavoro, della produzione e delle istituzioni, camminare insieme per lo sviluppo. Questo si fa con le cose concrete, con la capacità di collaborare e dare risposte”, ha aggiunto.

Sul problema dei giovani e il lavoro si è espresso anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che, pur non essendo presente alla manifestazione, ha scritto sui social: “Ribadiamo con forza il nostro impegno per dare un’occupazione stabile ai nostri giovani e sostegno alle tante famiglie messe in difficoltà dalla crisi economica”. “In questi ultimi giorni abbiamo salvato i 436 dipendenti dell’ex Ctp (riprendono servizio da domani, mentre altri 47 saranno accompagnati al pensionamento), azienda del trasporto pubblico della Città metropolitana di Napoli fallita. In totale le aziende del trasporto pubblico regionale hanno assunto 2.000 dipendenti ed entro l’anno ne assumeranno altri 300”, ha aggiunto De Luca.

Oltre al sindaco Manfredi, alla manifestazione sono intervenuti anche tre delegati sindacali della sanità, della scuola e dei metalmeccanici, il console generale dell’Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko e il segretario generale Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci.

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