Camorra: sequestrati dalla polizia beni per sei milioni e mezzo

Beni per circa 6 milioni e mezzo di euro sono stati sequestrati a Napoli dalla Polizia, su proposta del questore, in esecuzione di due decreti emessi alla sezione misure di Prevenzione del Tribunale. Riguardano Antonio Lucci, di 57 anni e Giorgio Tranchino, di 40.

Il valore del patrimonio di Lucci sottoposto a sequestro è di circa 6 milioni di euro ed è composto da numerosi immobili, imprese nel settore del parcheggio/autorimessa e rapporti finanziari. A Tranchino sono stati sequestrati 360 mila euro: si tratta di un appartamento e sei saldi attivi di rapporti finanziari.

Lucci, ora agli arresti domiciliari, secondo quanto riferisce la Questura, è inserito nel clan Moccia, egemone nei comuni a Nord di Napoli con precedenti, tra l’altro, per lotto clandestino e violazioni in materia di armi, ed è stato anche condannato per usura ed estorsione oltre che per aver turbato il regolare svolgimento di aste giudiziarie. Tranchino, anch’egli ai domiciliari, è stato condannato per la sua appartenenza al clan Moccia.

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