143mila dispositivi cinesi sequestrati nel napoletano

Circa 143 mila mascherine ed altri dispositivi di sicurezza contraffatti e non certificati, di fabbricazione cinese, sono stati sequestrati tra Napoli e provincia dalla Guardia di Finanza.

Il sequestro

In due empori cinesi nella zona orientale di Napoli sono stati sequestrate oltre 100 mila mascherine di tipo chirurgico, visiere, termometri e saturimetri. Ancora, guanti in lattice sono stati sequestrati a San Giorgio a Cremano, ed Ercolano, in negozi di casalinghi gestiti da immigrati cinesi e nello studio di un grafico. A Marigliano, Acerra, Torre del Greco e Forio d’ Ischia sono invece state trovate 5.600 mascherine con falso marchio di conformità CE.

Ancora tra Castellammare di Stabia, Pompei, Giugliano e Villaricca sono state sequestrate, in quattro negozi gestiti da cittadini di origine cinese, 12.200 dispositivi vari, tra mascherine monouso e visiere con indicazioni esclusivamente in lingua cinese e falso marchio CE. Sette persone di nazionalità italiana e cinese sono state denunciate per ricettazione e commercio di prodotti falsi e altre sette sono state segnalate alla Camera di Commercio per violazioni di tipo amministrativo.

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