di Antonio Alifano
Luigi de Magistris ai microfoni di Radio Crc commenta l’ultima ordinanza emanata dal Presidente di Regione Vincenzo De Luca che ha portato alla chiusura in tutto il territorio campano di quei luoghi pubblici ad alta frequentazione come parchi, piazze e ville comunali.
”Trovo quest’ordinanza veramente incomprensibile perché limitare durante una fase in cui le giornate iniziano ad essere più miti la possibilità delle persone di camminare, ad esempio in un grande parco all’aperto dove non c’è il rischio di contagio e invece chiuderle nei luoghi in cui c’è maggiore diffusività, è incomprensibile non solo sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali ma sbagliato anche da un punto di vista sanitario. Questa ordinanza non mi convince, e non la trovo necessaria ed efficace”. Queste le parole del sindaco del comune di Napoli, in netto contrasto con la decisione del governatore De Luca.
In sintesi de Magistris ritiene queste ulteriori restrizioni gravose per la collettività, considerando come il virus si diffonda prevalentemente nei luoghi chiusi invece che aperti e ricordando che Napoli e Campania siano già in zona rossa, quindi in un contesto già fortemente limitato. Infine aggiunge ”De Luca ci ha abituato a questo suo modo di operare per cui lui partecipa alla conferenza Stato-Regioni, annusa quello che più o meno è l’orientamento del Governo e lo anticipa con un effetto politico a sorpresa, di propaganda”