di Francesco Caputi
Italia
I dati di oggi: oltre 19mila contagi e 376 morti
In Italia, dall’inizio della pandemia, si sono registrati oltre 100mila persone positive al Covid e oltre 100mila decessi in totale. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 19.749 nuovi casi con 345.336 tamponi. Aumenta anche il numero dei morti: 376 (ieri 318) per un totale di 100.479. Cresce ancora la pressione sulle strutture ospedaliere. Sono 2.756 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 56 in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 278 (ieri erano 231).
Nuovo DPCM, il Cts chiede di modificarlo per imporre lockdown nel weekend
Misure di sicurezza più restrittive in zona gialla e lockdown nel weekend. Queste le richieste stilate dal Cts in occasione della riunione di oggi per modificare il DPCM in vigore. D’accordo con il Cts anche il viceministro della Salute Pier Paolo Sileri, che però esclude un lockdown generalizzato.
Il Cts chiede al governo Draghi anche di estendere le vaccinazioni “a più soggetti possibili e nel più breve tempo possibile”.
Pregliasco: “Siamo alla terza ondata, a fine marzo picchi anche di 40mila contagi al giorno. Sì a nuove restrizioni”
“Siamo alla terza ondata, o almeno ad un rigurgito della seconda. I ricoveri e le terapie intensive sempre più piene, il che fa pensare ad un possibile picco alla fine di marzo. I modelli matematici per i contagi ci dicono che rischiamo di arrivare anche a 40mila al giorno”. Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di “Un Giorno da Pecora”, Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. “Le restrizioni nel weekend possono aiutare, anche se capisco non piacciono, ma speriamo di essere all’ultimo miglio”. “Il lockdown prolungato sarebbe più efficace e rapido ma mi rendo conto anche che sarebbe insopportabile. Forse potrebbe essere molto efficace anche un coprifuoco anticipato, alle 20 o alle 21”.
Crisanti: “Nei focolai chiudere tutto come a Codogno”
Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia di Padova, concorda sulla necessità di misure più restrittive. Non si può vaccinare “mentre c’è un’elevata trasmissione virale”, ha detto il virologo poiché si “favorirebbe l’emergere di varianti resistenti”. La soluzione, spiega Pregliasco, è, in caso di cluster, “chiudere tutto come a Codogno, perché non possiamo permetterci che si diffondano nel Paese. Significherebbe – ha sottolineato – dover resettare l’orologio un anno indietro”.
Mondo
Coronavirus, 10 Paesi con più casi in 24 ore: Brasile in testa, l’Italia è al quarto posto
Secondo i dati dell’Oms aggiornati all’8 marzo, il primo Paese per numero di nuovi positivi giornalieri è il Brasile (oltre 69mila contagi), mentre al secondo posto ci sono gli Stati Uniti. Al terzo posto la Francia, mentre l’Italia è quarta.
Vaccini, Johnson&Johnson: “Non garantiamo le dosi (55 milioni) del secondo trimestre”
Johnson&Johnson ha comunicato all’Unione Europea che, a causa di problemi di approvvigionamento, potrebbero sorgere delle difficoltà per la fornitura di 55 milioni di dosi del suo vaccino contro il Covid nel secondo trimestre dell’anno. Lo ha riferito un funzionario europeo all’agenzia Reuters. L’11 marzo, l’Ema dovrebbe approvare il vaccino J&J, che richiede una sola dose, e le consegne dovrebbero partire da aprile. Johnson&Johnson si era impegnata a fornire 200 milioni di dosi all’Unione europea per il 2021.
Usa, meno di 1.000 morti nelle ultime 24 ore
Ieri, 8 marzo, negli Stati Uniti si sono registrati meno di 1.000 morti: è la prima volta da quasi tre mesi e mezzo che il bilancio giornaliero delle vittime scende sotto questa soglia. Secondo la Johns Hopkins, lunedì si sono registrati 749 decessi. Prima di ieri, l’ultimo bilancio inferiore ai 1.000 contagi risaliva al 29 novembre 2020.
Brasile, 1.840 decessi nelle ultime 24 ore
Rimane grave la situazione Covid in Brasile. Nelle ultime 24 ore, i morti sono stati 1.840. I contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 74.376. E’ la cifra più alta di vittime in un giorno dall’inizio della pandemia. Il bilancio totale sale a 259.402 morti e 10.722.221 di casi accertati.
Passaporto vaccinale in Cina, primo Paese al mondo
La Cina lancia il passaporto vaccinale. E’ il primo Paese al mondo a farlo. I cittadini cinesi potranno ottenerlo su richiesta attraverso la piattaforma WeChat: lo scopo è di “aiutare a promuovere la ripresa economica mondiale e a facilitare i viaggi oltre confine”, ha spiegato il ministero degli Esteri di Pechino. Il passaporto al momento non è obbligatorio ed è il primo di questo tipo emesso al mondo.