Nelle grandi città, da Milano a Bergamo, da Napoli a Roma, preoccupa la folla vista per lo shopping prima di Natale o per l’aperitivo. Uno scenario che il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha commentato come “insopportabile” in un intervento durante la trasmissione di Fabio Fazio su RaiUno domenica sera.
La situazione a Roma
A Roma l’area della Fontana di Trevi è stata chiusa a causa della troppa folla che non consentiva “il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza”. I vigili del I Gruppo Trevi, per “salvaguardare la salute pubblica, hanno dovuto procedere alla momentaneo isolamento, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, dell’area per consentire il deflusso dei presenti”. Con il defluire delle persone, “si procederà ad una graduale riapertura e un contingentamento con modalità stop and go, procedura in atto anche in altre località del “tridente”, per scongiurare assembramenti.
Assembramenti a Milano
In Lombardia, regione diventata proprio domenica 13 gialla, si è visto un vero e proprio assalto ai negozi, con tanto di code soprattutto davanti alle varie catene di abbigliamento e accessori. Con la riapertura di ristoranti e bar, immancabilmente, si sono registrate code anche per bere un aperitivo. Il Governatore lombardo Attilio Fontana si è detto infatti preoccupato dalla situazione: “Questi assembramenti rischiano di mettere in gioco tutta la fatica fatta in questi mesi. Sono stati difficili, duri, settimane durante le quali abbiamo dovuto rinunciare a gran parte della nostra libertà”.