La Rondine conquista il Teatro di San Carlo. Lunghi applausi per l’opera pucciniana diretta da Valčuha. Replica oggi ore 18.00

La voce di Ailyn Pérez e l’Orchestra del Teatro San Carlo sono le protagoniste del successo della prima esecuzione al de La Rondine di Giacomo Puccini dopo 31 anni di assenza. 

Alla riuscita di una serata esaltante hanno contribuito tutti i cantanti e la direzione di Juraj Valčuha, accurata e coinvolgente, particolarmente a suo agio nel repertorio europeo del primo Novecento. 

 

CENNI STORICI E CRITICA MUSCALE

 

La Rondine fu presentata per la prima volta a Monte Carlo in piena guerra, nel 1917, e da allora ha avuto numerosi ripensamenti e contrastanti accoglienze, tanto da essere ancora oggi una delle opere meno note di Puccini nonostante la riscoperta in atto del più grande operista del Novecento. Probabilmente non furono capite le molte novità di una partitura ricca di melodie tra le più belle scritte dal compositore. La forma “leggera” utilizzata da Puccini, che condizionerà la diffusione della successiva “canzone” novecentesca, legata ai ritmi danzanti onnipresenti (valzer soprattutto, ma anche polke e altri balli alla moda) e anche una vena di cinica disillusione sull’amore da parte del compositore sessantenne, che per una volta non “uccide” la sua protagonista per redimerne con il sacrificio la condotta immorale (come era successo con le eroine di Manon, Bohème, Tosca, Butterfly).  

Per la protagonista, il soprano statunistense Ailyn Pérez (Magda, la Rondine) era la prima volta al San Carlo: ormai riconosciuta tra le più grandi voci della sua generazione, pluripremiata e già indimenticabile nei ruoli di Violetta o di Mimì, ha conquistato il pubblico che ne ricorderà a lungo la straordinaria interpretazione nei panni di Magda, “la rondine”. Al suo fianco il giovane innamorato Ruggero era interpretato dal tenore americano di origine italiana Michael Fabiano, anche lui per la prima volta al San Carlo. Timbro rotondo ed emissione sicura, ha pienamente convinto insieme con Marco Ciaponi che interpretava il poeta-musicista Prunier. Molto bella la voce della spagnola Ruth Iniesta, che vestiva i panni della domestica Lisette, ed ottimo anche l’intervento di Gezim Myshketa (Rambaldo). Completano il cast Paolo Orecchia (Périchaud), Orlando Polidoro (Gobin), Laurence Meikle (Crébillon), Miriam Artiaco (Ivette), Sara Rossini (Bianca) e Tonia Langella (Suzy). 

Nonostante si trattasse di una esecuzione in forma di concerto e non scenica, per le note cause dell’emergenza sanitaria, il pubblico che affollava alla prima ogni poltrona disponibile delle circa cinquecento utilizzabili, ha festosamente accolto La Rondine, e forse in questo caso l’ascolto non distratto dalle azioni sceniche ha potuto favorire una maggiore concentrazione sulle bellezze della partitura, le meravigliose melodie vocali, gli insiemi  e le nuances orchestrali del grande orchestratore Puccini. Si replica (oggi) domenica 18 ottobre alle ore 18.

venerdì 16 ottobre 2020 ore 20.00

 

 

 

Giacomo Puccini

LA RONDINE

Commedia lirica in tre atti su libretto di Giuseppe Adami tratto da un libretto di A.M.Wilner e Heinz Reichert.

Prima rappresentazione: Montecarlo, Théâtre de l’Opéra, 27 marzo 1917

 

Direttore | Juraj Valčuha

 

 Interpreti

 

Magda | Ailyn Perez

Lisette | Ruth Iniesta

Ruggero | Michael Fabiano

Prunier | Marco Ciaponi

Rambaldo | Gezim Myshketa

Périchaud | Paolo Orecchia

Gobin | Orlando Polidoro

Crébillon Laurence Meikle

Ivette | Miriam Artiaco

Bianca | Sara Rossini

Suzy Tonia Langella

 

Orchestra del Teatro di San Carlo

 

Esecuzione in forma di concerto

 

 

Lascia un commento