Coronavirus in Campania: le nuove strette infiammano le proteste

Come era facilmente intuibile, la pandemia da Covid19 ha dato vita a nuove restrizioni. Già in passato il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, aveva varato misure contenitive piuttosto rigide, facendo spesso da apripista per il resto d’Italia. Anche in questo caso, nella serata di ieri De Luca ha firmato una nuova ordinanza che vede tutte le scuole chiuse fino al prossimo 30 ottobre, limitazioni per feste e cerimonie e per il cibo da asporto. Tutte decisioni che hanno dato subito il via a una serie di polemiche e manifestazioni di protesta.

Napoli : la protesta delle mamme e degli autisti di scuolabus

Protestano le mamme a Napoli contro la decisione di De Luca di chiudere le scuole da oggi al 30 ottobre. Le mamme si sono date appuntamento davanti alla sede della Regione Campania, dopo un tam tam cominciato nella tarda serata di ieri. “Oggi è il giorno più buio per la scuola”, è il testo di un manifesto che le mamme hanno portato per protestare, insieme con i propri figli. Intanto una quarantina di bus scolastici sta percorrendo le strade intorno alla sede della Regione, in agitazione perché la decisione di De Luca ferma anche le loro attività lavorative.

Arzano: ancora protesta per il mini lockdown

Ancora un sit it di protesta oggi ad Arzano, nel napoletano, contro la decisione dei commissari prefettizi di adottare misure più stringenti per contrastare il contagio da Civid. Alcune decine di persone stanno bloccando il traffico lungo la circonvallazione esterna di Napoli, con pesanti ricadute in tutta la zona. 

Lascia un commento