Covid, contagi in aumento in Europa. I governi mettono in atto misure di sicurezza

di Francesco Caputi

 

Seconda ondata di contagi da Covid-19 in Europa. Nel Vecchio Continente, secondo quanto ha comunicato martedì l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si sono registrati oltre 700.000 nuovi contagi, un aumento del 34% rispetto alla settimana precedente.

I governi europei sono così tornati a riconsiderare misure di sicurezza e minilockdown, riguardanti soprattutto la vita notturna. Ecco come stanno cercando di contenere la seconda ondata i governi dei principali Paesi europei:

Francia

La situazione sanitaria francese resta grave: ieri si sono registrati 12.933 contagi e 117 decessi. Secondo il direttore del gruppo APHP, gli ospedali pubblici francesi, esiste il serio rischio che gli ospedali di Parigi raggiungano il 90% di capacità delle terapie intensive. Il governo francese ha già messo in atto lockdown parziali e misure di sicurezza. Stasera Emmanuel Macron parlerà alla nazione dell’aggravamento della situazione Covid nel Paese e annuncerà le nuove misure di sicurezza.

Germania

In Germania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati oltre 5.000 casi: il numero più alto da aprile. Il governo tedesco, per ora, ha imposto la chiusura di bar e ristoranti alle 23:00. Nel caso in cui i contagi superino la soglia settimanale di 50 casi su 100.000 abitanti, Angela Merkel e i sindaci delle 11 maggiori città della Germania hanno stabilito che verranno imposte nuove misure di sicurezza.

Paesi Bassi

Il governo olandese ha imposto la chiusura di bar e ristoranti da oggi per almeno quattro settimane. Le scuole invece rimangono aperte. “L’istruzione è troppo importante”, ha detto Mike Rutte.

Spagna

Resta grave la situazione in Spagna. Ieri sono stati registrati 2.759 nuovi contagi e 80 decessi. La Generalitat della Catalogna ha deciso di imporre la chiusura di bar e ristoranti, scatenando l’ira degli addetti alla ristorazione, i quali minacciano di protestare davanti alla sede della Generalitat. Lockdown parziale a Madrid.

Gran Bretagna

Oggi in Gran Bretagna si sono registrati 17.234 nuovi contagi e 143 decessi. Due giorni fa, il premier britannico Boris Johnson ha annunciato un sistema di tre livelli di allerta. Il “Livello 1” prevede restrizioni a livello nazionale, tra cui coprifuoco di pub e ristoranti alle 22:00 e il divieto di assembramenti oltre 6 persone. Il “Livello 2” riguarda gran parte del Nord dell’Inghilterra e aggiunge il limite di due nuclei familiari a contatto. Il “Livello 3”, che riguarda le zone del Nord più colpite dal Covid come Liverpool, impone la chiusura di bar, pub, palestre, casinò e centri scommesse.

Proprio a Liverpool ieri sera tantissimi giovani si sono riversati in strada senza indossare la mascherina e senza rispettare il distanziamento per celebrare l’ultima serata di pub aperti. A Liverpool il 93% dei posti di terapia intensiva era occupato da malati di Covid-19.

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