Teatro San Carlo: incontro alla città metropolitana con il sindaco De Magistris

Ieri mattina presso la sala Cirillo della Città Metropolitana si è svolto alla presenza del Sindaco Metropolitano On. Luigi De Magistris, del consigliere delegato Michele Maddaloni, del Direttore generale Dott. Pino Cozzolino e del Capo di gabinetto Pietro Rinaldi, un incontro con il Sovrintendente della Fondazione Teatro San Carlo Stéphane Lissner.

All’incontro erano inoltre presenti per il Teatro San Carlo, il Direttore Generale Emanuela Spedaliere, il direttore del personale Mariapia Gaeta ed i segretari generali della Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, e Fials Cisal.

L’incontro è servito a valutare con le organizzazioni sindacali, il lavoro svolto in questi mesi dal Sindaco Metropolitano, dal Consigliere Delegato e dai vertici del Teatro per la stabilizzazione del precariato del Teatro.

Il Sindaco Metropolitanao ha ricordato l’ impegno profuso dalla città metropolitana per un contributo straordinario di tre milioni di euro che darà la possibilità di implementare gli organici del corpo di ballo fino a quaranta unità, e del coro fino ad ottanta unità.

“Grazie a questo contributo – ha dichiarato il Sindaco – riusciamo a dare una risposta ai tanti precari che da anni aspettano una stabilizzazione e ridiamo dignità artistica a due reparti che in questi anni, a causa dei tagli e del piano industriale sono Stati ridotti fortemente”.
“Questo grande impegno economico – ha aggiunto il Sindaco – consente di rilanciare uno dei teatri più importanti al mondo. In tempo di pandemia ripartire dalla cultura e dalla stabilizzazione del precariato è un grande messaggio di fiducia che vogliamo dare all intero territorio”.

“Sono particolarmente contento per questo accordo che consente la stabilizzazione di Tersicore i e Artisti del Coro, che da anni vivono una situazione di precariato!. Ha affermato il consigliere delegato Michele Maddaloni, autore dell estensione anche al Coro di questo particolare accordo che vede implementare il complesso corale di due unità portandolo da 78 a 80 elementi. “Abbiamo fatto un bel lavoro – ha concluso Maddaloni – con il Sovrintendente Lisner nei mesi scorsi, che ringrazio personalmente per la grande sensibilità che ha mostrato per i precari. Ringrazio il sindaco e i dirigenti della Città metropolitana per questo grande sforzo fatto nei confronti del nostro massimo e per aver iniziato un percorso di risoluzione dei problemi del precariato artistico che spero si possa continuare”.

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