Rapinatore ucciso in conflitto a fuoco con la polizia

Rapina a mano armata finisce in tragedia. Accade a Napoli, in via Duomo intorno alle 4 stanotte.

In due tentano di rapinare tre persone a bordo di un’auto. Interviene una pattuglia di Falchi della Polizia e nasce un  conflitto a fuoco. Uno dei due malviventi  diciassettenne  muore, colpito da un proiettile, l’altro viene arrestato, si  tratta del figlio di ‘Genny ‘a carogna’ il capo ultrà, attualmente in carcere.

Indaga il pm Raffaello Falcone.

QUESTORE GIULIANO:  “UMANA PIETà PER LA MORTE DI UN RAGAZZO MA  SOSTEGNO AI POLIZIOTTI PER  CONTESTO CRIMINALE PERICOLOSO”

“Il Capo della Polizia, con cui sono in costante contatto e che segue attentamente la vicenda,  pur nel pieno rispetto degli esiti dei doverosi accertamenti della Magistratura e dell’umana pietà per la morte di un ragazzo, mi ha raccomandato di rinnovare la sua vicinanza e il sostegno agli operatori della Polizia di Stato come delle consorelle forze di polizia che sono chiamati, rischiando la vita, ad affrontare un contesto criminale diffuso ed estremamente pericoloso.”

 

 

 

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