Jacob Blake, terza notte di proteste in Winsconsin. Due morti e un ferito

di Francesco Caputi

 

Tornano ad esplodere le proteste antirazziste negli Stati Uniti, dopo il caso di Jacob Blake, l’afroamericano di 29 anni colpito alla schiena con sette colpi di pistola da alcuni agenti di polizia a Kenosha, in Winsconsin. Blake, al momento, “è paralizzato dalla vita in giù”, spiegano i medici, i quali non sanno ancora se la sua paralisi sarà permanente o no.

Ieri la folla di manifestanti si era radunata davanti al tribunale della contea. La situazione è poi degenerata in serata, quando i manifestanti hanno iniziato a lanciare bottiglie, sassi, petardi e fuochi d’artificio contro la polizia, che ha risposto con lacrimogeni e proiettili di gomma.

La folla, a questo punto, ha lasciato l’area e si è riversata nelle strade di Kenosha. Un gruppo di manifestanti ha raggiunto una stazione di servizio, dove hanno trovato uomini armati per proteggere la loro proprietà. Sono seguiti momenti di tensione, con spintoni, insulti e minacce. Successivamente, sul posto è giunta la polizia con dei camion blindati, che ha invitato i manifestanti a tornare a casa.

Dopo mezzanotte, alla stessa stazione di servizio, due persone sono morte e una è rimasta ferita. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto né chi abbia aperto il fuoco. Dai video postati online si vedono numerose persone correre, e alcune per terra. “Tre persone sono state colpite dai proiettili e una di queste è morta”, ha detto lo sceriffo David Bath.

Kenosha in fiamme

Atti di vandalismo e violenza durante questi tre giorni di proteste. Palazzine, negozi, vetture, sono stati dati alle fiamme, e un’intera area di business è stata distrutta. La situazione di caos ha costretto il governatore democratico del Wisconsin Tony Evers a dichiarare lo stato di emergenza e a mobilitare 125 soldati della Guardia nazionale. E’ stato istituito anche un coprifuoco.

La madre di Blake: “Se Jacob sapesse cosa sta succedendo, sarebbe molto dispiaciuto”

La madre di Jacob Blake condanna gli episodi di violenza che si sono verificati in questi tre giorni di proteste. “Se Jacob sapesse cosa sta succedendo, sarebbe molto dispiaciuto” ha detto la madre, Julia Jackson. “Quindi chiedo a tutti in Wisconsin di fermarsi un attimo ed esaminare il proprio cuore. Abbiamo bisogno di guarigione”.

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