Obiettivo movida: i carabinieri setacciano il vesuviano

Circa 379 persone e 145 veicoli controllati complessivamente: ecco il bilancio di una serie di presidi alla movida effettuati nella zona vesuviana dai carabinieri.

I controlli a Torre Annunziata

In particolare a Torre Annunziata, nella provincia di Napoli i militari dell’Arma della locale compagnia, insieme a quelli del Reggimento Campania e del nucleo cinofili di Sarno (in provincia di Salerno), hanno focalizzato la loro attenzione nelle aree del centro storico cittadino e in quelle dove i giovani sono soliti aggregarsi. In corso Umberto è stato arrestato un uomo di 59 anni già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso nella sua abitazione di 17,70 grammi di marijuana, divisi in diversi involucri e dosi pronte per la vendita al dettaglio, materiale per il confezionamento e la somma contante di 10.040 euro ritenuta provento dell’illecita attività. Determinante in questo caso il contributo di Nino, l’unità cinofila per la ricerca di droga che ha assistito i carabinieri durante l’intera operazione.

Il presidio in “Curva”

In via Gino Alfani sono state controllate numerose persone e mezzi, concentrate nell’area della cosiddetta “Curva”, oggetto di specifica attenzione da parte dei carabinieri, considerata anche la presenza di giovanissimi: sette persone sono state segnalate al prefetto in quanto trovate in possesso di modiche quantità di marijuana. Complessivamente sono stati sequestrati 7,40 grammi di sostanza stupefacente.

Monitorate anche Portici ed Ercolano

Controlli serrati anche a Portici ed Ercolano. I militari hanno concentrato i presidi nelle aree del Granatello e nei pressi delle strade più frequentate della cittadina porticese. Ad Ercolano, invece, i controlli hanno interessato la zona di via delle Mimose, corso Italia e la zona alta del Vesuvio. Non sono mancate le contravvenzioni al codice della strada: nove quelle comminate ai motociclisti sorpresi senza casco, altrettante ad automobilisti alla guida senza la prescritta assicurazione. (ANSA).

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