Il sindaco Luigi de Magistris incontra gli artigiani presepiali di San Gregorio Armeno

di Marisa Russo
Il sindaco Luigi de Magistris, alla presenza del Vice sindaco Enrico Panini e dell’Assessora alle Attività Produttive Rosaria Galiero, ha incontrato una delegazione di artigiani presepiali che operano a San Gregorio Armeno.
In rappresentanza dei circa quaranta operatori: Vincenzo Capuano, Daniele Gambardella, Pasquale Maddaloni, Marco d’Auria e Gabriele Casillo.
I maestri artigiani hanno rappresentato la gravissima situazione che sta attraversando la loro attività a San Gregorio, una via rinomata nel mondo che raccolse – a partire dal ‘700 – la laicizzazione del presepe con tale abilità da farla diventare un’arte ineguagliabile, che rischia seriamente di dover cessare la produzione come effetto delle misure resesi necessarie per fronteggiare la pandemia da Covid-19.
In una via deserta da settimane, hanno proseguito i maestri artigiani, le singole attività rischiano di essere schiacciate dal pagamento di fitti molto alti, e da costi per un’attività che non possono esercitare.
Per queste ragioni, sintetizzate in un documento, hanno chiesto l’incontro al sindaco Luigi de Magistris che ha rassicurato tutti con fermezza sul fatto che non esiste la benchè minima possibilità che San Gregorio Armeno chiuda, o che riapra in parte, o che venga offesa nella sua unicità da attività estranee all’arte del presepe.
Il sindaco ha confermato il proprio impegno e quello dell’intera Giunta nei confronti della Regione e del Governo affinchè ognuno, per la sua parte, contribuisca fattivamente per ridare fiato e reale certezza ad un’attività che ha reso nota Napoli e l’Italia nel mondo. Il Comune, per quanto riguarda la propria parte, non lascerà nulla di intentato.

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