Coronavirus, aggiornamenti dall’Italia e dal mondo oggi 23.04.2020

di Francesco Caputi

 

Italia

GENOVA: MUORE 24ENNE. STAVA ASPETTANDO IL TAMPONE

E’ deceduto questa mattina un ragazzo di 24 anni, che soffriva del morbo di Crohn. Da 5 giorni , aveva la febbre alta, e per questo motivo il suo medico curante aveva chiesto che il ragazzo venisse sottoposto al tampone. Il test verrà eseguito ora post mortem sulla salma. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, il medico curante e gli agenti del commissariato.

PAVIA: 27 RSA CONTROLLATE. TUTTE PRESENTNAO IRREGOLARITÀ

A Pavia sono stati effettuati controlli in 27 Rsa. I controlli hanno fatto emergere irregolarità in ognuna di queste. In una Rsa, lo stesso personale a lavoro nei reparti Covid-19 veniva impiegato in altri settori.

GALLERA: “RSA MODELLO NON IDONEO PER GESTIONE PAZIENTI COVID”

“I controlli ci sono stati, le Ats avevano il compito di sorvegliare e adesso stiamo andando a verificare situazione per situazione. E’ chiaro che, forse, quello delle rsa è un modello che per la gestione dei pazienti Covid è emerso non avere le capacità di farlo”. E’ quanto ha detto a 7 Gold l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera. “Ricordiamo – aggiunge – che le rsa sono tutti enti privati che dovevano avere la capacità di affrontare il tema. Per quello che è successo in Italia e nel mondo, forse è un modello che per la complessità di alcuni pazienti non è idoneo”.

VENETO: 143 NUOVI CASI E 19 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE

Nelle ultime 24 ore, in Veneto si sono registrati 143 nuovi casi, per un totale di 16.881. 19 i nuovi decessi, per un totale di 1.008.

RENZI: “RIAPRIRE TUTTO. L’ONDATA DI PIENA È  PASSATA”

“Bisogna riaprire. In sicurezza ma riaprire. Il costo economico di questa crisi sarà devastante e ogni settimana che perdiamo ci porta via 10 miliardi di euro. È vero che la salute viene prima di tutto. Ma è evidente a tutti che l’onda di piena è passata. E che, anziché continuare a tenere tutto bloccato, dobbiamo concentrarci sul ripartire. Vigilando attentamente e tenendosi pronti a richiudere le zone rosse al primo accenno di problema. Ma solo le zone rosse, non tutto il Paese”. Lo ha scritto il leader di Italia Viva Matteo Renzi nella e-news. “Non riaprire, non indicare una strategia rischia di accelerare la recessione e magari provocare un downgrade devastante anche sui mercati. Forza, siamo un grande Paese, ma diamoci una mossa”.

SALVINI: “MI DISPIACE IL SOSTEGNO DI BERLUSCONI AL MES”

“Mi è dispiaciuto sentire parole non dico di sostegno, ma di vicinanza ad alcune scelte fatte dal Governo di sinistra sul Mes. Anche gli elettori di centrodestra, di Forza Italia e della Lega vogliono compattezza, unità, un’alternativa a una sinistra che sui temi dell’economia non è all’altezza”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in diretta su 7 Gold.

FICO: “IL 25 APRILE APPARTIENE A TUTTI”

“Il 25 aprile appartiene a tutti, è un giorno di festa, perché la Resistenza e la Liberazione diedero il via a quei valori e principi fondamentali su cui si basa la nostra Costituzione. Oggi è ancora più attuale, perché difendendo quei valori e principi difendiamo la nostra Repubblica, per esempio il fatto che una persona viene sempre curata, difendiamo gli ospedali pubblici dove anche un assassino o uno straniero deve essere curato. Questi principi ci fanno amare la Repubblica e la bandiera”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico durante un convegno online organizzato in occasione del 25 aprile.

MINISTERO DELL’INTERNO: CELEBRAZIONI RISTRETTE PER IL 25 APRILE

Il Ministero dell’Interno stabilisce le linee guida per la celebrazione del 25 aprile. Niente assembramenti, ma solo celebrazioni ristrette. “In occasione della Festa della Liberazione si potranno svolgere forme di celebrazione, come la deposizione di corone davanti lapidi o monumenti ai Caduti, che prevedano, oltre alla presenza dell’autorità deponente, la partecipazione anche delle associazioni partigiane e combattentistiche”, si legge sul sito del Ministero dell’Interno.

SALVINI: “IL CORTEO DEL 25 APRILE NON È PRIORITARIO”

“Io rispetto chi diede la vita in passato per la liberà del nostro Paese, ma in questo momento ritengo prioritario, più che andare a cantare ‘Bella Ciao’ in piazza e chiudere le porte delle carceri ai mafiosi e ai camorristi, aiutare con soldi veri e immediati i cittadini che ne hanno bisogno”. Lo ha detto Matteo Salvini a 7 Gold. “Stamattina un parroco mi ha detto: ‘Ma come, a me impediscono di fare i funerali e quant’altro e altri invece possono celebrare, festeggiare, ricordare?’ ”, ha aggiunto.

MELONI: “IL GOVERNO FACCIA MENO PROCLAMI E DIA PIÙ RISPOSTE”

“Mentre il Governo trova il tempo e il denaro per nuove task force, app di tracciamento e spartizioni di poltrone, a oggi migliaia di cittadini e imprese ancora attendono risposte e soldi promessi per arrivare a fine mese. Il Governo faccia meno proclami e dia più risposte, gli italiani non possono attendere oltre”. Lo ha scritto su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

 

Estero

OMS: METÀ DEI MORTI IN EUROPA NELLE CASE DI CURA

In Europa, metà delle persone decedute per coronavirus erano residenti in case di cura. Lo ha detto il direttore regionale dell’OMS Hans Kluge durante una conferenza stampa. “Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante”, ha detto Kluge.

TORNANO LE TENSIONI FRA USA E IRAN. TRUMP: “ABBATTERE E DISTRUGGERE QUALSIASI CANNONIERA IRANIANA SE CI INFASTIDISCE”. GENERALE SALAMI: “PRONTI A DIFENDERE LA NOSTRA SICUREZZA NAZIONALE”

Tornano a volare minacce fra Stati Uniti ed Iran. La scorsa settimana, le forze armate statunitense avevano denunciato ripetuti “avvicinamenti pericolosi e provocatori” da parte di 11 imbarcazioni dei Pasdaran alle navi americane nel Golfo Persico. “Ho ordinato alla marina USA di abbattere e distruggere qualsiasi cannoniera iraniana se infastidisce le nostre navi in mare”, ha scritto Donald Trump su Twitter riferendosi a questi episodi.

Non si è fatta attendere la risposta dell’Iran, che ha definito gli USA “terroristi”. “Resisteremo con forza contro le minacce alla nostra sicurezza nazionale e alla nostra integrità territoriale”, ha detto il generale Hossein Salami. “Siamo determinati a sviluppare le nostre capacità difensive sulla terra, in mare e nello spazio, e non ci fermeremo mai”, ha aggiunto, con riferimento al lancio del primo satellite militare di Teheran, avvenuto ieri e che ha scatenato le proteste degli Stati Uniti. Il contrammiraglio Ali Shamkhani, segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale di Teheran, ha annunciato che l’Iran si prepara a svelare “nuove sorprese”. Mike Pompeo, riferendosi al lancio, ha detto che l’Iran “dovrà renderne conto”.

SPAGNA: OLTRE 22MILA MORTI

In Spagna si registrano oltre 22mila morti per coronavirus. Nelle ultime 24 ore, in Spagna sono decedute 440 persone, per un totale di 22.157. 213.024 il numero totale di contagi. 89.250 i guariti complessivi.

OLANDA: 123 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE

123 le persone decedute in Olanda nelle ultime 24 ore, per un totale di 4.177. 887 i nuovi contagiati, che portano il numero totale di casi a 35.729.

REGNO UNITO: UDIENZA TELEFONICA DI JOHNSON CON LA REGINA

Il premier britannico Boris Johnson, in convalescenza nella residenza governativa di campagna di Chequers e formalmente ancora a riposo dal governo, ha avuto ieri sera il consueto colloquio telefonico settimanale con la regina. La notizia è stata confermata da un portavoce di Downing Street. Le audizioni fra il premier britannico e la regina si erano interrotte da oltre 3 settimane.

STATI UNITI: TRUMP FIRMA LO STOP ALL’IMMIGRAZIONE

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver firmato l’ordine esecutivo per limitare temporaneamente l’immigrazione. Per 60 giorni, le green card saranno sospese.

CINA: CASI E PAZIENTI SOTO QUOTA 1.000

In Cina scende per la prima volta sotto quota 1.000 il numero di casi confermati e di cura. Lo rende noto Mi Feng, portavoce della Commissione sanitaria nazionale. Nessuna nuova infezione e nessun decesso nell’Hubei, la provincia al centro della pandemia. I pazienti in cura sono scesi a 69.

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