Coronavirus, aggiornamenti dall’Italia e dal mondo oggi 15.04.2020

di Francesco Caputi

 

Italia

MES, SCONTRI NEL LA MAGGIORANZA

Il governo si divide sul MES. Il sottosegretario agli Esteri Di Stefano (M5S) ha accusato il capogruppo del PD Graziano Delrio di “essersi lanciato alla cieca contro la linea del governo e di Conte” . “Stamattina ho sentito il capogruppo del PD Delrio dire che il MES è una disponibilità e che è un successo averlo ottenuto senza condizionalità, ammesso che sia così”, ha detto Di Stefano. “La verità è che le condizionalità del MES esistono e il fatto che siano light non cambia la sostanza”, ha aggiunto.

ARRIVATI 30MILA TEST DA SINGAPORE

Sono arrivati oggi da Singapore 30.000 test per il rilevamento del Covid-19. “Un altro gesto di solidarietà da un Paese amico che si era già attivato per assistere i connazionali croceristi in Asia”, ha scritto la Farnesina su Twitter.

BORSA: MILANO (-3%), SPREAD A 240 PUNTI

La Borsa di Milano peggiora ancora con il Ftse Mib che cede il 3% a 17.058 punti. A Piazza Affari restano pesanti le banche con Unicredit (-5,6%) e Bper sospesa in asta di volatilità con un calo teorico del 5%. Lo spread tra il Btp e il Bund vola a 240 punti base. Il tasso sul titolo a 10 anni del Tesoro sale all’1,93%. (Fonte ANSA)

LOMBARDIA: GUARDIA DI FINANZA ACQUISISCE DOCUMENTI SU RSA LOMBARDE

Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha acquisito documenti negli uffici della Regione Lombardia riguardanti l’inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio e altre Rsa milanesi. Le carte acquisite dalla Guardia di Finanza verranno sottoposte alle verifiche degli investigatori.

VENETO: AUMENTANO I POSITIVI

In Veneto continuano ad aumentare i positivi al coronavirus: 110 nuovi casi, per un totale di 14.624. Si registrano inoltre 7 nuovi decessi, per un totale di 940.

PUGLIA: SALGONO A 3.118 I POSITIVI

In Puglia nelle ultime 24 ore si sono registrati 53 nuovi casi, che portano il numero totale di contagiati a 3.118. 11 i nuovi decessi registrati.

VERONA: 100 MIGRANTI POSITIVI AL CORONAVIRUS IN UN CENTRO DI ACCOGLIENZA

All’hotel Monaco di Verona, 100 dei 140 migranti sono risultati positivi al coronavirus. La Prefettura ha disposto che vi sia la presenza delle Forze dell’Ordine davanti all’edificio.

CRIPPA: “SITUAZIONE IN LOMBARDIA E PIEMONTE FUORI CONTROLLO”

Il capogruppo alla Camera del M5S Davide Crippa attacca le giunte regionali di Piemonte e Lombardia. “Dopo quasi due mesi di lockdown, credo sia ormai sotto gli occhi di tutti coloro che non abbiano il proverbiale prosciutto sugli occhi come la situazione nelle regioni Lombardia (in particolare) e Piemonte (in minor misura) sia sfuggita del tutto al controllo delle istituzioni regionali. O forse sarebbe più corretto dire che le giunte regionali non hanno mai avuto la situazione in mano?”, ha scritto su Facebook.

SALVINI: “NON ESISTE UN MES SENZA CONDIZIONI”

Continua lo scontro sul MES. Renzi, Prodi e Berlusconi dicono sì al MES, ma il leader della Lega Matteo Salvini non è d’accordo. “Non è una questione di tifoserie, non è un derby Milan-Inter. Non esiste un MES senza condizioni: Berlusconi o Prodi possono dire quello che vogliono ma il MES è stato istituito da un trattato, basta leggerlo”, ha detto Salvini a Radio Anch’io. “Se uno chiede mille miliardi di euro li deve restituire e il problema sono le condizionalità. Se accedi, questo fondo ti potrà chiedere tagli alle pensioni”, ha aggiunto.

 

Mondo

SPAGNA: SUSSIDI A QUASI 4 MILIONI DI LAVORATORI

Il premier spagnolo Pedro Sànchez ha dichiarato che 3.889.000 di lavoratori stanno ricevendo aiuti statali. Sànchez ha difeso il modo in cui sta agendo il governo, sostenendo che tutto è stato fatto “a favore di famiglie, lavoratori e lavoratori autonomi”. Secondo Sànchez, quasi un milione di lavoratori autonomi ha fatto richiesta di aiuti a causa della cessazione delle loro attività.

FRANCIA, MEDICI: “ILLOGICO RIAPRIRE LE SCUOLE”

Macron ha annunciato che le scuole riapriranno dopo l’11 maggio. Ma il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei medici francesi, il dottor Patrick Bouet, non è d’accordo. “Non ci sono spiegazioni mediche a riaprire le scuole”, ha detto Bouet. “Non comprendiamo questo annuncio – ha detto il medico durante un’intervista a Le Figaro – la prima decisione è stata di chiudere le scuole, i licei e le università. Per due ragioni, da una parte perché sappiamo che i ragazzi sono vettori potenziali senza sviluppare essi stessi l’infezione, a parte rare eccezioni. D’altra parte, perché è difficilissimo a scuola far rispettare le norme di distanziamento sociale. E adesso, il primo ambito in cui il presidente vuole togliere il confinamento è quello scolastico! Perché non dovrebbe presentare più gli stessi rischi?” Secondo Bouet, riaprire le scuole “significherebbe rimettere in circolazione il virus”.

GERMANIA: QUASI 3.500 MORTI

Secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, i contagiati in Germania sono 132.210. Sale a 3.495 il numero dei decessi. Secondo il Robert Koch Institut i contagi sono 127.5844, mentre i decessi 3.254.

DANIMARCA: RIAPERTE LE SCUOLE. I GENITORI PROTESTANO

La Danimarca ha riaperto stamattina asili nido, scuole materne ed elementari. Rimangono chiusi scuole medie e licei, che riapriranno il 10 maggio, eccetto per gli ultimi due anni di corso. Le lezioni sono iniziate tuttavia sono nella metà dei comuni danesi: gli altri hanno chiesto più tempo. Alcuni genitori hanno lanciato una petizione (attualmente ha ricevuto 18mila firme) con la quale chiedono di tenere chiuse le scuole. Altri hanno scelto di non mandare i figli a scuola.

Attualmente in Danimarca si registrano 6.700 contagi in totale e 299 decessi.

RUSSIA: NUOVI 3.388 CASI NELLE ULTIME 24 ORE

In Russia si sono registrati nuovi 3.388 casi, per un totale di 24.490. Cala il numero di morti, attualmente 198.

STATI UNITI: 2.228 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE. TRUMP SOSPENDE I FINANZIAMENTI ALL’OMS

Negli Stati Uniti oggi si è registrato il più alto numero di decessi fino ad ora: 2.228, per un totale di 26mila morti. A New York il numero di vittime sale a 10mila.

Il presidente Donald Trump ha deciso di sospendere i finanziamenti all’OMS, criticando l’organizzazione per aver “fallito nell’ottenere tempestive informazioni sul coronavirus”. Secondo Trump, l’OMS avrebbe dato informazioni false sul virus. L’OMS ha “gestito male e insabbiato” la diffusione del coronavirus, ha detto Trump.

RUSSIA, OMS: “APPROCCIO EGOISTA DEGLI STATI UNITI”

Mosca disapprova la decisione degli Stati Uniti di sospendere i finanziamenti all’OMS. “Consideriamo molto allarmante la dichiarazione di Washington di ieri sulla sospensione dei finanziamenti all’Oms”, ha detto il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov. “Questo è il segno di un approccio egoista delle autorità statunitensi a ciò che sta accadendo nel mondo nel pieno della pandemia”, ha aggiunto.

UE: “INGIUSTIFICABILE LA SOSPENSIONE DEI FINANZIAMENTI ALL’OMS”

“Mi rammarico profondamente per la decisione degli Stati Uniti di sospendere i finanziamenti all’Organizzazione mondiale della sanità. Non c’è ragione che giustifichi questa mossa, in un momento in cui gli sforzi (dell’OMS, ndr) sono necessari più di sempre, per contribuire a contenere e mitigare la pandemia da coronavirus”. Lo ha scritto l’Alto rappresentante dell’UE Josep Borrell su Twitter. “Solo mettendo insieme le forze – aggiunge – potremo superare questa crisi, che non conosce frontiere”, aggiunge.

BILL GATES: “IL MONDO HA BISOGNO DELL’OMS”

“Arrestare finanziamenti per l’Organizzazione mondiale della sanità durante una crisi sanitaria mondiale è pericoloso come sembra. Il loro lavoro sta rallentando la diffusione di Covid-19 e se tale lavoro viene interrotto nessun’altra organizzazione può sostituirli. Il mondo ha bisogno dell’OMS adesso più che mai”. Lo ha scritto su Twitter Bill Gates.

ASSOCIATED PRESS: LA CINA NON DIEDE ALLARME PER 6 GIORNI

A gennaio, a Wuhan si tennero banchetti e feste di massa. Inoltre, milioni di cinesi avevano iniziato a viaggiare per il Capodanno lunare. L’avviso del presidente Xi Jinping arrivò solo sei giorni dopo il vertice del 14 gennaio. E’ quanto scrive l’Associated Press sul suo sito.

GIAPPONE: I PARLAMENTARI SI TAGLIANO GLI STIPENDI

In Giappone, per affrontare l’emergenza coronavirus, i parlamentari hanno deciso di tagliarsi gli stipendi del 20%. “Comprendiamo le difficoltà dei cittadini e i problemi in cui versano le aziende, ed è importante che la nostra categoria e la comunità si uniscano per combattere assieme la battaglia contro il coronavirus”, ha detto Hiroshi Moriyama, il capo della Comunicazione della Dieta per il partito alla guida del governo.

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