Coronavirus: tutti gli aggiornamenti dalla Campania del 12.04.2020

a cura di Veronica S. Valli

Coronavirus: tutti gli aggiornamenti del 12 aprile 2020

 

La Pasqua ai tempi del Coronavirus: carabinieri interrompono una veglia Pasquale 

Si è reso necessario l’intervento dei carabinieri di Scafati (Salerno) ieri sera per interrompere la veglia pasquale che era in corso nella parrocchia Santa Maria delle Vergini di piazza Vittorio Veneto. Al rito religioso, infatti, stavano partecipando una quarantina di persone che sono state identificate dai militari dell’Arma. “Va censurato e condannato categoricamente il comportando di tutti coloro che hanno violato le disposizioni in vigore, creando un assembramento che non può essere giustificato a nessun livello, anche se motivato da esigenze di tipo spirituali e religiose”, ha detto attraverso i social il sindaco Cristoforo Salvati che ha annunciato che tutte le persone che hanno partecipato “saranno sanzionate e sottoposte a quarantena domiciliare per quattordici giorni”, come prevedono le norme vigenti in Campania. Il parroco don Giovanni De Riggi si scusa: “I presenti erano ben distanziati, non pensavo di violare la legge. Sono spiacente e pronto ad assumermi le mie responsabilità”. (ANSA)

De Luca: riaprire i cantieri dopo il 3 maggio

In relazione alle attività edili, abbiamo verificato il calendario. E’ evidente che, per ragioni organizzative delle imprese, i cantieri potrebbero aprire non prima del 20 aprile, ma dovrebbero chiudere dopo pochi giorni, per il fine settimana del 25/26. Poi sarebbe possibile l’attività da lunedì 27 a giovedì 30. Solo pochi giorni utili per una attività comunque a singhiozzo. Riteniamo allora che sia ragionevole una ripresa subito dopo il 3 maggio”. Così il governatore De Luca. “Intendiamo utilizzare questi giorni per un incontro operativo con l’Associazione dei costruttori, per definire con la task force della Regione tutte le procedure di tutela sanitaria del personale, per le quali si darà tutto l’aiuto necessario. Possiamo utilizzare questo periodo per far sì che l’attività lavorativa possa partire in pieno, senza ulteriori preoccupazioni, e senza dover magari richiudere il cantiere per la presenza di personale contagiato. Sarà programmato un analogo incontro con gli imprenditori balneari”. (ANSA)

Pasqua, Cardinale Sepe: “Dobbiamo rispettare le regole”

“Non arrenderci di fronte al male, ma combatterlo con tutte le nostre forze, soprattutto facendoci responsabili del nostro comportamento di cittadini e cristiani, rispettando le regole che ci sono state date”. Lo ha sottolineato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, celebrando nel duomo a porte chiuse la messa di Pasqua trasmessa in diretta dall’emittente Canale 21.
“Proprio perché Cristo è risorto e ha vinto il male e la morte, l’amore – ha aggiunto Sepe – è diventato il nuovo comandamento dell’umanità. Che spettacolo di fraternità e di solidarietà stanno dando a tutti l’impegno di tanti medici e paramedici, fino a dare la propria vita per i tanti ammalati.
Quanto amore e solidarietà stanno esprimendo organizzazioni pubbliche e private che aiutano con ogni mezzo materiale e spirituale quanti stanno vivendo momenti di difficoltà economiche e sociali. Cristo, che ci ha insegnato ad amarci, vive in loro e con loro”. (ANSA)

Napoli: Pasqua blindata, strade deserte

Le campane risuonano a mezzogiorno nelle strade vuote, dove si scorge solo qualche passante con il proprio cane. E’ l’immagine della Pasqua surreale all’epoca del coronavirus, in una Napoli deserta e dove le forze dell’ordine rafforzano i controlli per impedire che il bel tempo spinga a uscite non necessarie. In tutta la Campania un’ordinanza del governatore De Luca tiene chiusi anche supermercati e negozi alimentari, normalmente aperti la domenica mattina. Molti parroci hanno diffuso via facebook la celebrazione domenicale, ribadendo l’invito a non uscire. Migliaia gli uomini e le donne di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale impegnati nei controlli, coadiuvati da pattuglie dell’esercito.
Sorvegliati speciali stazioni ferroviarie, porti, autostrade e la tangenziale di Napoli. Ferme le ferrovie locali come Cumana e Circumvesuviana, oggi e domani, per scoraggiare gli spostamenti.
Verifiche speciali sui lungomare, anche con l’ausilio di droni e motovedette. (ANSA).

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