Exodus, proseguono le indagini della Procura di Napoli

Proseguono le indagini della Procura di Napoli su Exodus, il software spia che avrebbe infettato centinaia di dispositivi elettronici in tutta Italia. I magistrati, coordinati, dal procuratore capo Giovanni Melillo stanno facendo luce sull’architettura della piattaforma informatica che avrebbe consentito di carpire in maniera illecita i dati di centinaia di utenti. La Procura ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo della piattaforma informatica e delle aziende E-surv, ideatrice dell’applicazione e la Stm che si occupava della commercializzazione. La prima individuazione del malware è avvenuta proprio nel capoluogo partenopeo

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