Immigrati in bicicletta, investiti e uccisi da un’auto pirata

Investiti e lasciati morire senza nessun soccorso. Due immigrati di 20 anni, uno originario della Guinea , l’altro senegalese, erano i bicicletta su questa strada statale di Teverola, in provincia di Caserta che collega Nola a Capua. Probabilmente stavano andando a lavorare nei campi della zona di Villa Literno quando all’improvviso è arrivata un’auto presumibilmente a tutta velocità e li ha investiti. Non è chiara la dinamica, i carabinieri di Aversa sul posto hanno eseguito i rilievi. Ad avvisarli è stato una persona del luogo che però ha riferito di non aver assistito all’impatto. Al momento non ci sono testimoni. Quando sono arrivati i carabinieri del Maggiore Terry Catalano hanno rinvenuto le biciclette distrutte accanto ai due corpi senza vita.  Dai primi accertamenti non sono emersi segni di frenata nel punto dove i 2 immigrati sono stati travolti.. Sono scattate le ricerche in tutta la zona in attesa che qualcuno possa fornire dettagli sull’auto, si cerca un testimone che potesse aver visto qualcosa, altri immigrati o un’auto che percorreva la statale in quel momento. Di solito all’alba è frequentata da stranieri di origine africana  in bicicletta che ogni giorno, anche di domenica, vanno a lavorare nei campi. Ma non si sa se i due stavano andando a lavorare visto che si erano allontanati dalla struttura dove erano ospitati ieri sera e non sono più tornati.  Le vittime  erano regolari in Italia, in attesa delle procedure per richiedenti asilo.  L’ipotesi di reato  è omicidio stradale ma al momento non si escludono altre piste. L’unico dato certo- sottolineano gli inquirenti- è che chi era alla guida dell’auto,  non si è fermato a prestare soccorso ma si è dato alla fuga, e i due sono rimasti  a terra per qualche ora  prima che qualcuno avvisasse i carabinieri. E’ stata disposta l’autopsia.

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