Confartigianato, Spesa pubblica italiana sbilanciata

L’Osservatorio di Confartigianato sottolinea che la spesa pubblica e’ fortemente sbilanciata sul fronte delle pensioni e della spesa sanitaria per anziani che ammonta a 270,3 miliardi di euro. Invece, per le famiglie e i giovani la spesa pubblica italiana si ferma a 25,2 miliardi, pari al 3% della spesa totale della PA (rispetto al 3,7% della media Ue) e all’1,5% del Pil (rispetto all’1,7% della media Ue). Percentuali che collocano l’Italia rispettivamente al 18 posto e al 15 posto tra i 28 Paesi europei. Confartigianato ha analizzato anche costo e qualita’ dei servizi per la famiglia messi in campo dagli Enti locali. Si scopre cosi’ che soltanto il 57,3% dei Comuni italiani offre servizi di asili nido e servizi integrativi per l’infanzia e che l’utilizzo di queste strutture e’ molto basso: a livello nazionale soltanto il 12,9 dei bambini con meno di 3 anni ha usufruito di tali servizi. E il loro costo, pari in media a 1.649 euro annui per famiglia – nelle 9 principali citta’ di Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze e Bari – e’ quello che incide di piu’ (35,6%) sulla spesa complessiva delle famiglie per tributi e servizi locali. “Il nostro welfare pubblico – sottolinea Daniela Rader, Presidente di Donne Impresa Confartigianato – non aiuta le donne a coniugare il lavoro e la cura della famiglia. Per colmare queste carenze, Confartigianato ha lanciato il progetto per un nuovo welfare ispirato alla sussidiarieta’ e che fa leva sull’innovazione digitale con piattaforme dove si incontrano domanda e offerta di servizi utili a semplificare la vita delle madri che lavorano”.

 

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