Amministrative in Campania, brogli a Sant’Antimo: fermate 3 persone (GUARDA IL VIDEO)

Figliolia stravice a Pozzuoli, Cuomo a Portici, Lettieri ad Acerra, Carmine Sommese a Saviano, Pietro Amitrano a Pompei, Vincenzo Ascione a Torre Annunziata. Sono solo alcuni dei comuni dove dopo la tornata delle amministrative la situazione è già delineata. In molte altre città della provincia di Napoli,  invece si dovrà attendere il ballottaggio del prossimo 25 giugno quando gli elettori dovranno scegliere il loro sindaco nei comuni di Bacoli tra Giovanni Picone e Giosi della Ragione, Arzano tra Fiorella Esposito e Gennaro de Mare, a Melito tra Antonio Amente e Pietro d’Angelo, a Somma vesuviana tra Celeste Allocca e Salvatore di Sarno.

Alta l’affluenza rispetto alla media nazionale con un + 68%. Ad analizzare il risultato del voto il sindaco di Napoli de Magistris che con la lista DEMA ha appoggiato alcuni candidati tra cui Della Ragione a Bacoli e Esposito ad Arzano….

Intanto però anche questa tornata elettorale è stata al centro della scena per via dei brogli elettorali scoperti a Sant’Antimo. Tre persone sono state fermate dai carabinieri di Giugliano, guidati dal capitano Antonio De Lise, con accuse pesanti: sono due incensurati, di 54 e 24 anni, e un pluripregiudicato di 41 anni.

I carabinieri hanno scoperto che la banda di malfattori aveva “ritirato” le schede consegnando 50 € all’elettore per il voto in favore del proprio politico: Antimo Alfé, candidato con una lista civica a sostegno del centrodestra. Ieri mattina gli elettori si sarebbero dovuti presentare al cospetto della banda per ricevere il nome da votare. I militari dell’Arma hanno infatti rinvenuto anche tutti i bigliettini con il nome del candidato. Tutto è stato sequestrato. Un fatto molto grave, Il sospetto è che la camorra abbia messo le mani sul voto. Riflettori puntati anche a Melito ed Arzano.

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