Come promesso sono stati rimossi altri 300 pneumatici dai fondali marini ed è stata ripulita un’altra piccola porzione di mare intorno le coste di Nisida. Dopo la bonifica dello scorso anno sono tornati in mare i volontari di Marevivo insieme alla Guardia di finanza, alla Marina militare italiana e a tanti altri partner di buona volontà.
Il senso della giornata ruota intorno alla sensibilizzazione della popolazione al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema marino. Oltre, ovviamente, a ridare dignità all’ecosistema marino troppo spesso maltrattato.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto europeo Clean Up e ha coinvolto oltre 100 volontari in una pulizia che ha previsto attività da terra, da mare e nell’ambiente sottomarino.
L’azione di bonifica è stata preceduta da un’attività di monitoraggio e analisi da cui è scaturita una precisa mappatura dell’area. Questo studio è stato realizzato grazie a un robot messo a disposizione dalla Install, in grado di ispezionare i fondali marini e registrarne i dati: così sono già stati individuati i tutti i pneumatici con i dettagli relativi alla dimensione, l’esatta posizione, l’eventuale presenza di vegetazione.