Primo maggio a Napoli: concertone dei Terroni Uniti e turisti scatenati (GUARDA IL VIDEO)

di VALENTINA TRIFILETTI

Si sono riuniti in migliaia a piazza Dante per il “contro-concerto” del primo maggio dei Terroni Uniti. Hanno calcato il palcoscenico più di 60 artisti: musicisti, cantanti, cabarettisti, poeti, scrittori e le radio di tutta la regione.

Tutti gli interventi sono stati dedicati al tema del lavoro, dei diritti sociali e civili, dell’ambientalismo, della lotta allo sfruttamento e alla povertà, dell’anti razzismo, con la presenza della comunità senegalese e palestinese.

Ampio spazio alle lotte in difesa dei territori e dell’ambiente con gli interventi del presidio permanente “No Tap” di Melendugno, del movimento “No Tav“, del comitato “No Grandi Navi” di Venezia.

Spazio anche al movimento anticamorra “Un popolo in cammino” e al movimento dei precari Bros. E poi ancora musica, gruppi emergenti e artisti affermati.

“Napoli riesce ad aggregare – ha detto Massimo Jovine, bassista dei 99 Posse – ma è anche vero che quando si tratta di temi importanti la città risponde benissimo”.

“Una risposta di potenza umana – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – di cultura, di musica, di solidarietà, di letteratura, di voglia di un riscatto dei Sud non contro qualcuno ma per costruire un mondo fatto di solidarietà, di fratellanza e di giustizia sociale ed economica. Napoli diventa il cuore della lotta dove i Sud sono protagonisti“.

Ma Napoli non è stata protagonista solo nella lotta, tutt’altro. La città è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti in visita al centro storico, al lungomare, a piazza Plebiscito. 

Una delle mete preferite da turisti e visitatori è stato il Gran Cono del Vesuvio. Secondo i dati del Consorzio “Arte’m,” sono stati 4.512 gli accessi al sentiero. Ma anche l’apertura straordinaria dei siti archeologici del 1 maggio ha fatto registrare un boom di presenze negli Scavi di Pompei dove si sono contate 12.596 presenze. Al Parco Archeologico di Ercolano, dove state riaperte al pubblico le Terme maschili e tre Domus: la Casa del Tramezzo di legno, la Casa Sannitica e la Casa dei Cervi, i visitatori sono stati 1.530.

Porte aperte in via straordinaria anche al Museo Ferroviario di Pietrarsa a Portici (Napoli) con visite guidate ed un viaggio virtuale, la nuova attrazione in realtà aumentata che fa rivivere la nascita della prima ferrovia in Italia, la Napoli Portici voluta dai Borbone nel 1839.

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