Sala consiliare di Napoli al Movimento BDS. La comunità ebraica al sindaco di Napoli: “Se vuole i processi di pace deve attuare un cambio si rotta”

“L’iniziativa di concedere la sala consiliare al Movimento BDS (Boycott, Divestment and Sanctions), seguendo purtroppo un solco gia’ tracciato dall’amministrazione comunale di Napoli negli anni passati, va in direzione del tutto opposta a quella dell’avvicinamento e dell’incontro dei popoli. Riteniamo che se il Comune di Napoli intende davvero proporsi come motore dei processi di Pace, la sua amministrazione debba attuare un deciso cambio di rotta improntato all’equilibrio e all’ascolto delle ragioni dell’una e dell’altra parte senza retorica e facili slogan”. Lo scrive Lydia Schapirer, presidente della Comunita’ ebraica di Napoli, in una lettera indirizzata al sindaco Luigi de Magistris. La missiva nasce dalla decisione del Comune di concedere la sala consiliare, lo scorso 16 marzo, al Movimento BDS. Una decisione che “suscita sconcerto” da parte della Comunita’ ebraica di Napoli. —

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